1-0
ASCOLI (4-3-1-2): Guarna; Salvi, Botteghin, Bellusci, Falasco; Saric (14’ st Collocolo), Eramo (21’ st Buchel), Caligara (30’ st Baschirotto); Ricci (21’ st Paganini); Iliev (14’ st Bidaoui), Tsadjout. A disp. Leali, Bolletta, Tavcar, Palazzino, Franzolini, De Paoli, Fontana. All. Sottil
PORDENONE (4-3-3): Bindi; Zammarini, Bassoli, Dalle Mura, Anastasio (11’ st El Kaouakibi); Gavazzi, Torrasi (42’ st Sylla), Lovisa; Cambiaghi, Butic (25’ st. Candellone), Di Serio (11’ st Mensah). A disp. Fasolino, Sabbione, Stefani, Barison, Pellegrini, Onisa, Vokic. All. Tedino
ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria
RETI: 39’ st Baschirotto (A)
NOTE: ammoniti Di Serio (P), Lovisa (P), Saric (A). Spettatori tot. 3.564 (857 pack 6 gare e 20 ospiti) per un incasso di 33.716,40 € (rateo pack 10.232,40 €). Rec. 0’ pt, 4’ st.
Ascoli
Un Ascoli decimato dalle positività da Covid e non certo brillante, supera di misura il fanalino di coda Pordenone grazie ad un gol nei minuti finali di Baschirotto abile ad infilare in rete un cross di Falasco.
Partita bruttina con i bianconeri in difficoltà sul pianto atletico e tattico, ma l’importante era vincere anche in vista della sfida infrasettimanale di mercoledì a Monza contro l’undici del Presidente Silvio Berlusconi.