Finisce ai domiciliari il tifoso di Fermo che durante la contestazione post-partita di Ascoli-Frosinone, svoltasi lo scorso 26 gennaio al Cino e Lillo del Duca di Ascoli Piceno, si è reso autore del lancio di due bombe carta all’interno del perimetro di sicurezza antistante lo stadio in cui si trovavano i giocatori, intenti a confrontarsi con i tifosi radunati all’esterno della tribuna, insieme al personale delle forze dell’Ordine e al servizio di sicurezza dello stadio.
Immediatamente la DIGOS locale e i Carabinieri di Ascoli Piceno hanno visualizzato i filmati di videorsorveglianza per identificare il colpevole che, stamani, è stato fermato e posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Nel mentre sono tuttora in corso le indagini per l’identificazione degli altri soggetti che hanno partecipato alla violenta contestazione.
All’ultras, infatti, vengono contestati i seguenti reati: art. 6 bis co.1 (lancio materiale pericoloso) e 6 quater co.1 (violenza nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive) L.401/89 in relazione ai reati di cui agli artt.336 e 337 c.p.