Alla vigilia della sfida col Benevento Mister Sottil ha parlato di come i bianconeri si sono preparati per affrontare i campani, candidati al ritorno immediato in Serie A.
Il tecnico è tornato a mente fredda su quanto pronunciato nell’immediato post gara di Como “non dobbiamo avere paura di essere bravi”:
“Fa parte della nostra identità, non significa essere presuntuosi, ma andare a giocarsela con tutti, pensare a noi e a quello che vogliamo ottenere. La strada è tracciata, bisogna migliorare l’aspetto tecnico tattico, ma soprattutto l’aspetto mentale, su cui conto molto. Il Benevento è una ‘stracorazzata’, che ha giocatori importantissimi, domani sarà un altro bel test che ci può far vedere a che punto siamo, dobbiamo alzare ancor più l’asticella in termini di consapevolezza dei nostri mezzi. Il Benevento insieme a Crotone e Parma è fra le candidate a salire in A, poi il campo è sempre giudice sovrano. Domani dobbiamo essere pronti fisicamente e lo siamo, ma soprattutto dovremo avere grande lucidità mentale, quella giusta serenità per affrontare questo tipo di avversario. Servirà grande personalità nelle due fasi, nel gestire la palla, nell’andare a recuperarla, ci sarà da leggere molte situazioni che possono capitare nel corso della partita”.
Il tecnico questa settimana ha avuto a disposizione anche Atanas Iliev, rientrato dalla Nazionale:
“Per noi è un prestigio avere un Nazionale bulgaro, è un nostro calciatore di proprietà, è un valore aggiunto, mi sarebbe piaciuto lavorare più tempo con lui anche per velocizzare l’integrazione, la conoscenza dei principi, la simbiosi coi compagni; così in questi giorni abbiamo sopperito con un lavoro extra con dei video, con colloqui individuali; è un ragazzo molto intelligente e sveglio, parla anche un po’ di inglese, quindi sono stati utili Avlonitis, Botteghin, Saric, Buchel che lo parlano molto bene. Insomma il feedback in questi primi giorni è positivo, sono contento di averlo a disposizione, dall’inizio o durante la partita sarà protagonista”.