Mister Vincenzo Vivarini arriva nella sala stampa dello stadio ‘Tombolato’ visibilmente amareggiato. L’ennesima vittoria sfuggita a causa del solito atteggiamento sconcertante nel secondo tempo, ha probabilmente chiuso le porte alle possibilità di agguantare gli spareggi per la promozione in serie A.
Di buono, e non era per nulla scontato qualche settimana fa è che il punto conquistato a Cittadella basta per dare l’aritmetica salvezza alla squadra bianconera.
“Il primo tempo abbiamo giocato una grande partita – ha ammesso il tecnico dell’Ascoli ai microfoni di Radio Ascoli – saltando l’aggressione di una squadra scorbutica. I due gol nostri sono arrivati da due soluzioni di schema che ci appartengono. Nella ripresa c’è stato il solito blackout purtroppo. Il problema è stato il fatto che dopo il primo gol non ci siamo riorganizzati. Ci siamo messi a giocare dietro, cosa che non dovevamo fare. Il rammarico c’è anche se rimaniamo a tre punti da loro, vediamo cosa succede.
Dobbiamo vincere due partite, se le vinciamo dovremmo farcela. La squadra oggi ha dato tutto in campo. Rimonta? È ovvio – ha concluso Vivarini – che quando le cose si ripetono vuol dire che è un limite che ha la squadra e che dobbiamo risolvere”
