Ascoli Calcio, Per il dopo Sottil la società bianconera sta pensando a Sandro Pochesci già tecnico di Ternana e Carpi

Sono giorni frenetici in corso Vittorio Emanuele. La decisione di Mister Andrea Sottil di accettare la proposta dell’Udinese, seppure con un solo anno di contratto, ma con la possibilità di allenare in Serie A, ha spiazzato la dirigenza ascolana che si è subito messa alla ricerca di un nuovo tecnico.

Fabrizio Castori

Il primo nome sulla lista è quello di Fabrizio Castori che è da sempre tifoso del Picchio, è stato protagonista di una storica salvezza e rappresenta quell’allenatore esperto che servirà il prossimo anno in un campionato di B che sarà una specie di Serie A2 dopo le retrocessioni di Cagliari, Venezia e Genoa.

Fabio Liverani

Nelle ultime ore si è fatta avanti l’ipotesi di Fabio Liverani già tecnico del Lecce e protagonista di quel terribile 7-0 contro l’Ascoli che tante polemiche ha provocato nel tempo. Liverani ha un ingaggio abbastanza oneroso e in ogni caso vorrebbe delle garanzie tecniche non facili da accontentare.

Andrea Soncin

Molto meno esigenti invece due ex bianconeri. Il ‘Cobra’ Andrea Soncin è reduce da quattro gare in panchina con il Venezia al posto dell’altro ex Zanetti, ha allenato la Primavera dei lagunari e sarebbe disposto ad accettare anche una squadra di ragazzi.

Mirko Cudini

Stesso discorso per Mirko Cudini autore dell’indimenticabile gol contro il Milan nell’acquazzone del Del Duca, molto gradito dalla dirigenza di parte americana che lo ha avuto a Campobasso e che lo porterebbe volentieri in bianconero.

C’è però una parte della dirigenza dell’Ascoli Calcio che sta puntando in maniera molto convinta su Sandro Pochesci. L’ex tecnico di Ternana e Carpi ha la personalità giusta per prendere in mano le redini di una squadra da rinforzare soprattutto se ci saranno partenze importanti, è bravo a lavorare con i giovani e lo ha dimostrato nella sua esperienza proprio con le ‘fere’ e con gli emiliani scoprendo quel Dario Saric che sarà l’uomo mercato dell’Ascoli Calcio.

Pochesci gravita da un po’ nell’ambiente Ascoli, non in modo ufficiale ma è stato visto più volte nelle gare delle squadre giovanili del Picchio. Il suo profilo sarebbe probabilmente il più idoneo: allenatore di carattere, grande personalità, molto preparato e amante di quel 3-4-1-2 che ben si sposerebbe con gli uomini attuali della rosa dell’Ascoli.

Carriera

Dopo una carriera da giocatore passata quasi interamente nei campionati dilettantistici, Sandro Pochesci inizia ad allenare in Prima Categoria con la Polisportiva Borghesiana dove vince il campionato. Si trasferisce quindi al Torbellamonaca, dove nella prima stagione ricopre il ruolo di direttore tecnico, mentre l’anno seguente riprende ad allenare e porta la squadra dalla Promozione in Eccellenza, vincendo il suo secondo campionato. Nel club arancionero rimane altre due annate, conquistando altrettante salvezze.

Passa quindi in Serie D al Guidonia, dove resta tre anni e raggiunge i play-off. Passa poi alla Viterbese in C2 (ufficialmente come assistente in quanto non possedeva ancora il patentino necessario per allenare squadre professionistiche), dimettendosi da terzo in classifica per cambio di società. La stessa cosa gli capita all’Olbia, che allena per pochi mesi: da luglio a novembre 2007.

Dopo alcune esperienze in Serie D, ad ottobre 2014 viene scelto come allenatore del Fondi dopo l’acquisizione del club da parte dell’Università degli Sturi Niccolò Cusano: viene esonerato nel febbraio 2016 per motivi disciplinari, per poi tornare in carica a luglio dopo il ripescaggio della squadra in Lega Pro in sostituzione del tecnico Ferruccio Mariani, dimessosi per divergenze con la società.

 Dopo una stagione con il Fondi conclusasi al decimo posto e un accesso ai play-off, nel luglio 2017 viene chiamato in Serie B ad allenare la Ternana, appena acquisita da Stefano Bandecchi (proprietario dell’Università degli Studi “Niccolò Cusano”). Il 29 gennaio 2018, dopo il pareggio per 2-2 con la Salernitana, viene sollevato dall’incarico. Il 3 ottobre seguente ottiene l’abilitazione da allenatore di prima categoria.

Il 25 marzo 2019 viene ingaggiato dalla Casertana subentrando a Nello Di Costanzo e Raffaele Esposito sulla panchina campana e raggiunge i play off.

Il 2 ottobre 2019 viene messo sotto contratto dal Bisceglie ma il 25 novembre 2019 viene esonerato dopo aver racimolato solamente tre punti in nove partite.

Il 29 agosto 2020 viene nominato nuovo allenatore del Carpi ma il 21 gennaio 2021 viene sollevato dall’incarico assieme a tutto il suo staff; lascia la squadra al dodicesimo posto (ma con due partite da recuperare). Venti giorni dopo viene richiamato a seguito delle dimissioni di Luciano Foschi e raggiunge la salvezza.

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