1-1
VERONA (4-3-3): Silvestri; Bianchetti, Marrone, Empereur, Balkovec (20′ st Di Gaudio); Faraoni, Gustafson, Henderson; Laribi (30′ st Di Carmine), Pazzini (41′ st Danzi), Lee. A disp.: Ferrari, Berardi, Vitale, Almici, Crescenzi, Colombatto, Traoré, Tupta. All. Grosso.
ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic-Savic; Laverone (45′ st Andreoni), Brosco, Padella, D’Elia; Addae, Troiano (29′ st Cavion), Frattesi; Ninkovic; Ciciretti, Rosseti (31′ pt Beretta). A disp.: Lanni, Rubin, Quaranta, Baldini, Iniguez, Casarini, Chajia, Keba Coly, Ngombo. All. Vivarini.
Arbitro: Pillitteri di Palermo.
Reti: 10′ pt Rosseti (A), 36′ pt Pazzini (V).
Note: 12mila spettatori circa; ammoniti Gustafson, Marrone e Di Gaudio per il Verona, Addae, Ninkovic e Beretta per l’Ascoli; al 31’pt allontanato mister Vivarini per proteste; al 40′ st espulso Lee del Verona per condotta violenta. Angoli: 8-3 per il Verona. Red.: 3′-6′
Verona
L’Ascoli strappa un punto d’oro allo stadio Bentegodi di Verona contro quella che al momento è la seconda forza del campionato di serie B assieme al Palermo e dietro la capolista Brescia.
I bianconeri hanno giocato alla pari e alla fine devono recriminare per aver gettato via una vittoria che avrebbero meritato. Passati in vantaggio con Rosseti abile a girare in porta una punizione defilata di Ninkovic, i ragazzi di mister Vivarini hanno sfiorato il raddoppio subito dopo con lo stesso Rosseti di testa su cross di D’Elia. Altra occasione poi sui piedi di Addae che ha scaricato il destro a fil di palo ma il portiere dell’Hellas, Silvestri ha deviato in angolo.
Alla mezz’ora il momento decisivo del match. Rosseti si invola sulla fascia sinistra in contropiede, Marrone lo ferma con una entra taccia sulla caviglia in netto ritardo e con nessuna possibilità di prendere il pallone. Intervento da rosso che l’incerto arbitro Pilitteri di Palermo trasforma in un tenero giallo. Scoppia in finimondo con Mister Vivarini che viene allontanato e con L’Ascoli che prosegue con i nervi a fior di pelle. Così su un errato disimpegno di Frattesi, è arrivato il pareggio del Verona con Pazzini bravo a sfruttare l’assist di Lee.
Nella ripresa L’Ascoli ha continuato a macinare gioco e con Beretta, subentrato a Rosseti, ha sfiorato due volte il nuovo vantaggio: la prima di testa con pallone deviato a mano aperta miracolosamente dal portiere Silvestri e la seconda in contropiede con una conclusione debole e centrale. Dopo sei minuti di recupero è così arrivato il triplice fischio per un pareggio prezioso ricco però di grandi recriminazioni. È sabato si andrà a Lecce per recuperare la sfida contro i salentini quinti in classifica.
Valerio Rosa