0-1
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto (27’ st Salvi), Botteghin, Bellusci, Falasco (36’ st Eramo); Collocolo (17’ st Bidaoui), Caligara (36’ st Ricci), Saric; Maistro (27’ st Paganini); Tsadjout, Dionisi. A disp.: Bolletta, Guarna, Tavcar, Iliev, Quaranta, Franzolini, Fontana. All. Sottil
BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Letizia (35’ st Vogliacco), Glik, Barba, Masciangelo; Acampora (44’ st Petriccione), Calò, Ionita (12’ st Elia); Improta (44’ st Foulon), Lapadula, Tello. A disp.: Manfredini, Gyamfi, Farias, Insigne, Viviani, Pastina, Forte, Brignola. All.: Caserta
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
RETI: 38’ pt Lapadula (B)
NOTE: ammoniti Calò (B), Acampora (B), Improta (B), Dionisi (A), Leali (A). Al 43’ st allontanato dalla panchina il preparatore dei portieri Petrazzuolo (A) per proteste. Espulso al 51’ st Dionisi (A). Spettatori 10.797 per un incasso di 148.742,00 €. Rec. 5’ pt, 6’ st.
Ascoli
Con un gol di Lapadula il Benevento ha espugnato lo stadio Del Duca qualificandosi per la semifinale playoff che lo vedrà impegnato contro il Pisa nella doppia sfida andata-ritorno.
Per l’Ascoli una sconfitta immeritata al termine di una prova però non certo di altissimo livello. Peccato, ma i ragazzi di Mister Andrea Sottil hanno davvero poco da rimproverarsi. Il prossimo anno con i dovuti aggiustamenti in squadra, con un paio di terzini forti e un ‘bomber’ da affiancare a capitan Dionisi si riproverà a dare la caccia alla Serie A.
