Zanetti, in partenza per Genova, si è espresso alla vigilia del match contro il Genoa che si giocherà domani nell’ambito della Coppa Italia.
Il tecnico bianconero, come già annunciato, cambierà molti uomini al Ferraris anche perché molte sono state le energie dispendiate dal punto di vista fisico e tanti non hanno recuperato. Va considerata anche la prossima trasferta di campionato in quel di Empoli. “E’ comunque un’opportunità da sfruttare al meglio” – ha detto il tecnico.
“Abbiamo lavorato questa mattina, abbiamo visto qualche partita dell’avversario e quello che è emerso è che, al di là dei risultati, il Genoa è stato superiore per possesso palla a tutte le squadre che ha incontrato ultimamente; è inoltre una compagine con un allenatore abbastanza integralista dal punto vista offensivo. Scenderemo in campo con l’umiltà necessaria quando si ha di fronte una squadra di categoria superiore, mi aspetto una gara di sacrificio, ma la differenza in queste partite è quando sei tu ad avere la palla, dovremo applicare in campo le cose che sappiamo fare senza avere nessun timore reverenziale; i valori delle due squadre sono ovviamente diversi, ma scenderemo in campo con lo spirito di chi se la vuole giocare”.
Ninkovic e Scorza? “Sono contento del rientro di Ninkovic, domani ci sarà, ma lo voglio in forma per sabato. Scorza verrà in panchina perché, non avendo Piccinocchi, potrebbe anche esordire. Potrebbe essere l’occasione per dare visibilità al nostro settore giovanile che sta facendo bene”.
Sul pareggio di sabato – “Positiva è stata la reazione al gol subìto, da quel momento in poi di cose buone ce ne sono state tante, ho visto in campo coraggio, occasioni, senza considerare che a livello di gioco nelle ultime due gare c’è stata una svolta. Quello di reagire ad una situazione di difficoltà è un aspetto che abbiamo sistemato; ora dobbiamo migliorare su un altro aspetto: non dobbiamo prendere prima uno “schiaffo” per esprimerci al massimo. Fermo restando che di fronte c’è sempre l’avversario e quindi pensare che si vada a comandare 90’ su tutti i campi è un concetto utopistico”.