“Mi è successo proprio qualche giorno fa ed è frustrante. Non tanto per il rifiuto, ma perché ci sono ancora persone che non sanno che un cane guida non è un semplice cane ma un ausilio essenziale per l’autonomia di chi non vede. E che la sua presenza in ogni struttura o mezzo pubblico, è tutelata dalla legge”.
Insieme a un centinaio di bambini delle terze e delle quarte classi e agli insegnanti dell’istituto comprensivo Borgo Solestà-Cantalamessa, è stata celebrata ad Ascoli Piceno la XVII Giornata nazionale del cane guida.
Ogni anno l’Uici Marche organizza incontri-lezione come quello odierno con i bambini di una provincia della regione e quest’anno è stata scelta la città di Ascoli Piceno. L’evento è stato promosso insieme all’Uici di Ascoli Piceno e Fermo e ai dirigenti scolastici dell’Isc. Presenti Stefania Terrè con il suo Italo, Mario Santoni con Mistral, e la presidente dell’Uici territoriale, Gigliola Chiappini.
“Il progetto è al suo quinto anno e si chiama ‘I miei occhi sono pelosi’ – spiega Terrè -. Prevede eventi e incontri per sensibilizzare i bambini, sempre entusiasti di queste giornate, e avvicinarli a un mondo solo in apparenza lontano dal proprio vissuto. Non si tratta solo di spiegare come si vive con un cane guida, sono soprattutto incontri sul senso civico: che raccontano a bambini e adulti quanto sia utile conoscere le norme e i diritti di chi ha meno strumenti a disposizione. Sembra poco, in realtà ogni nostro atteggiamento e ogni comportamento che adottiamo nel quotidiano può influire sull’autonomia di una persona con disabilità”.