Il mito di Wálter Casagrande Júnior non tramonta mai. La imprese calcistiche del campione brasiliano riecheggiano dopo oltre trent’anni anche e soprattutto ad Ascoli, una piccola realtà di provincia che grazie al presidentissimo Costantino Rozzi e alle giocate vincenti di “Casao” riuscì a lottare contro le grandi potenze del calcio italiano mantenendo per anni un posto in quella serie A da molti definita, ai tempi, il campionato più difficile del mondo.
Le imprese dell’ex attaccante bianconero e soprattutto la sua turbolenta vita privata saranno raccontate da Enzo Palladini giovedì 24 novembre alle ore 18 presso la sala conferenze della Libreria Rinascita di piazza Roma, in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Casagrande: all’inferno e ritorno” di edizioni InContropiede.
L’importante è essere contro. Uno stile di vita mai rinnegato e mai abbandonato. La vita di Wálter Casagrande Júnior è tutta così: avversari da battere sul campo, nemici da affrontare per strada e nella vita. Fantasmi, anche. Quello di un padre violento e alcolista poi redento fuori tempo massimo, quello delle droghe più devastanti, quello di una dittatura politica e culturale dalla quale evadere con qualunque mezzo. E il fantasma di Socrates, amico scaricato e poi ritrovato.
La Democracia Corinthiana, la Seleção, il Porto, quattro stagioni ad Ascoli, una Coppa Italia con il Toro. Una storia di calcio che deborda quasi subito dalle righe bianche del campo, che spazia in quasi tutti i campi d’influenza del genere umano, che coinvolge come se fosse stata vissuta da un cugino o da un vicino di casa. È il viaggio di una rockstar all’inferno con biglietto di ritorno. Ripetuto varie volte come una tratta ordinaria.
L’immancabile appuntamento sarà moderato dall’avvocato e consigliere comunale Emidio Premici. Massimiliano Mariotti, giornalista de La Gazzetta dello Sport e Il Resto del Carlino intervisterà l’autore. Ospiti d’eccezione gli ex calciatori e compagni di squadra bianconeri Domenico Meco Agostini, Antonio Aloisi, Giuseppe Carillo, Flavio Destro, Rosario Pergolizzi, Lorenzo Scarafoni.