Il primo appuntamento di ‘Ascoli per la sicurezza stradale 1’ si terrà domani, giovedì 14 ottobre, in piazza del Popolo: qui verrà posizionato il ‘Katedromos’, un grosso furgone con due simulatori che replicano le dinamiche del ribaltamento e dell’impatto stradale.
L’obiettivo di questo progetto, messo in campo dal Comune di Ascoli Piceno in collaborazione con il Centro di ricerca per il trasporto e la logistica dell’Università ‘di Roma La Sapienza, è promuovere comportamenti corretti alla guida e sensibilizzare giovani e adulti sulla sicurezza stradale. Al mattino saranno coinvolti gli Istituti superiori di secondo grado della città, con gli studenti che potranno assistere, e prendere parte attivamente, a una serie di dimostrazioni. Nel pomeriggio i simulatori saranno a disposizione di tutti i cittadini.
Le attività proseguiranno venerdì 15 e sabato 16 ottobre: dal tardo pomeriggio e per tutta la serata, nei ristoranti e pub saranno distribuiti alcol test monouso e verranno attivati momenti di informazione e sensibilizzazione sulle conseguenze della guida in stato di ebbrezza.
“Vogliamo rendere consapevoli i giovani, e non solo, dei rischi di comportamenti sbagliati al volante. Quindi oltre alle simulazioni – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – è significativa l’attività di venerdì e sabato con la distribuzione degli alcol test nei locali, perché è fondamentale conoscere i pericoli, per sé e per gli altri, di mettersi alla guida con un tasso alcolemico oltre il limite consentito”.
In più, con questo progetto l’Amministrazione comunale si doterà del suo primo Piano comunale sulla sicurezza stradale che permetterà di creare una mappa dei punti critici per le diverse categorie di utenti e un insieme di possibili misure per mitigare il rischio di incidentalità e ferimento. In stretta collaborazione con il Comando della Polizia locale, il Centro di ricerca per il trasporto e la logistica de ‘La Sapienza’ procederà con la raccolta dei dati per arrivare alla localizzazione dei vari incidenti, e poi al trasferimento su mappa.
Il monitoraggio avrà una durata temporale sufficientemente ampia per capire se esiste una tendenza di incidenti in un determinato tratto stradale e conoscere le eventuali criticità. Nel caso, si faranno ispezioni di dettaglio per approfondire la situazione e poi definire possibili interventi correttivi. Al termine, verrà elaborata una visualizzazione semplificata del lavoro realizzato attraverso mappe, grafici e tabelle così da rendere tutto maggiormente leggibile.