Si è svolta questa mattina alle 12, alla presenza di Marco Fioravanti e Guido Castelli l’intitolazione di piazzale Sergio Ramelli, un luogo dedicato al ragazzo missino ucciso a colpi di chiave inglese nel 1975 dai militanti della sinistra antifascista. Presente anche Giorgio Ferretti, candidato sindaco per CasaPound che ha avuto parole dure nei confronti dell’amministrazione.
“Una miserevole trovata elettorale – ha dichiarato seccato Ferretti – a due giorni dal voto. Organizzata in fretta e furia nel bel mezzo di un cantiere che rifaceva l’asfalto, senza una cerimonia, un fiore, una bandiera che rendesse onore a Sergio”
“La nostra organizzazione – ha rincarato – da sempre attenta alle tematiche della memoria, che ha organizzato negli anni conferenze ed iniziative per Sergio Ramelli, ha saputo dell’evento per vie traverse, all’ultimo secondo. Non c’è stata neanche una telefonata. Mi pare tutto assurdo”
“Dopo 9 anni e 11 mesi di silenzio e disattenzione verso queste tematiche, dove il sindaco ha intitolato piazze, auditorium, improbabili larghi e giardini solo ad ecclesiastici e partigiani e dove è stato colpevolmente dimenticato di ricordare la tragedia delle Foibe, di colpo avremo Piazzale Ramelli e via Norma Cossetto, a ridosso del voto.
La nostra presenza all’evento con una delegazione, si è resa necessaria solo per l’immenso rispetto verso Sergio, ucciso per i suoi ideali politici. Sul resto stendiamo un velo pietoso.”