E’ stata una serata ricca di emozioni quella vissuta al Teatro Dei Filarmonici al termine di una giornata tutta dedicata alla denuncia delle continue violenze sulle donne.
Una serata dal titolo ‘Il mio canto libero’, presentata dalla brava collega giornalista Veruska Cestarelli e fortemente voluta dall’amministrazione comunale in particolare dall’assessore alle Pari Opportunità Maria Luisa Volponi, affiancata dall’assessore regionale Giorgia Latini.
Una serata vissuta con la musica dell’Orchestra di fiati “Insieme per gli altri” diretta dal Maestro Andrea Mennichelli con testimonianze narrate da Cristiana Castelli e Raffaella Standoli. Nel corso dello spettacolo sono state anche premiate le poesie vincitrici del concorso “I Colori delle donne” e sono stati raccolti fondi per il progetto ‘Panchina Rossa’ della Croce Rossa Italiana.
Il saluto dell’amministrazione comunale ai presenti è stato dato dall’assessore Maria Luisa Volponi in sostituzione del Sindaco Marco Fioravanti impossibilitato ad intervenire a causa di altri impegni istituzionali.
“Ringrazio tutti i presenti – ha dichiarato l’Assessore alle Pari Opportunità – abbiamo fortemente voluto questa serata per fare in modo che la musica possa essere di aiuto alla ‘lotta’ contro la violenza sulle donne. Una serata da vivere con una certa leggerezza, ma che deve aiutare a farci riflettere e far trovare il modo per sensibilizzare le giovani generazioni”.
D’accordo con l’assessore Volponi anche l’assessore regionale Giorgia Latini. “Oggi abbiamo illuminato di rosso Palazzo Raffaello ad Ancona, sede della Regione Marche, e rimarrà illuminato fino a domenica. Sono ancora tante, troppe, le donne vittime di violenza. Un’apparente “normalità” in cui si manifesta la violenza che disorienta e confonde. Anche nelle Marche la violenza si consuma all’interno delle mura domestiche. E la pandemia ha acuito la gravità delle cifre. Ringrazio tutti voi che avete partecipato a questa serata e l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno che l’ha promossa per la sensibilizzazione di questo tema. Occorre fare sempre di più nella lotta a questo fenomeno ormai allarmante”.
L’assessore Monica Acciarri ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle giovani generazioni: “In queste iniziative – ha dichiarato – il cambio di passo non può che partire dalle nuove generazioni e dalla cultura del rispetto che deve essere uno dei cardini fondamentali dell’insegnamento scolastico. Una battaglia, quella contro la violenza di genere, che deve unire, le Istituzioni, la scuola, le forze dell’ordine, la Croce Rossa, le donne e gli uomini”.