Di “Farmacia dei servizi” si è parlato ad Ascoli nei giorni scorsi nel seminario riservato ai farmacisti della provincia che hanno aderito alla sperimentazione, 41 le farmacie . Questo incontro si collega agli analoghi svolti nelle altre province per sensibilizzare le farmacie che hanno accettato di partecipare alla sperimentazione presentata ad Ancona , momento basilare per un nuovo approccio al rapporto con le istituzioni e con i cittadini.
“E’ da sottolineare – come ricordano all’unisono Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche e Marco Meconi , coordinatore di questo progetto – che la sperimentazione prevede che vengano sottoposti alle prestazioni gratuite solo quei cittadini che hanno i requsiiti imposti dal progetto quindi anziani , fragili e comunque soggetti sempre selezionati dal sistema sanitario”.
Patrizia Righetti , presidente di Federfarma Ascoli ricorda ” solo se la sperimentazione riuscirà a fornire utili spunti sulle esigenze dei territori in termini di prestazioni sanitarie , allora la Farmacia di Comunità diventerà , a partire dal nuovo anno, una ulteriore e qualificata sicurezza per i cittadini”. “Questa sperimentazione ha un valore particolare perché riconosce il valore anche delle aree interne dove sono tanti i comuni distanti dalle strutture ospedaliere: viene garantita ai cittadini nell’immediato futuro la possibile appropriatezza di servizi sanitari primari “.
Il farmacista potrà assicurare ai cittadini che avranno i requisiti per accedere alla sperimentazione di nuovi servizi ottimizzando la spesa farmaceutica attraverso l’uso corretto dei farmaci e il monitoraggio dell’aderenza alla terapia per il diabete e la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Si prevedono , tra l’altro, servizi di telemedicina come l’holter pressorio e cardiaco, elettrocardiogramma, autospirometria, ma anche un rafforzato supporto allo screening per la prevenzione del tumore del colon retto e l’avvio del fascicolo sanitario elettronico.