Ascoli, Fratelli d’Italia: dalla campagna alla fibra per i cittadini

Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia formato da Francesca Pantaloni, Daniela Massi Stella, Vincenzo Mancini e Marika Ascarini ha inviato un comunicato su due temi di grande attualità: il ritorno in campagna e la fibra ottica.
Con Decreto PGR n. 99 del 16.04.20 è stata consentita “la coltivazione di piccoli appezzamenti  (poderi, orti,  vigneti) o la conduzione di piccoli allevamenti di animali da cortile finalizzati al sostentamento
familiare da  parte di agricoltori non professionali, purchè svolte con modalità tali da evitare assembramenti di  persone,  nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale”.

Sappiamo bene che il nostro territorio è caratterizzato da tantissimi cittadini che posseggono  appezzamenti di terreno utilizzati come orti domestici/familiari e animali da cortile. Moltissimi, in questo momento
desiderano (ma soprattutto necessitano) di procedere alla immediata coltivazione del proprio orto, visto che per molti sono fonti di sostentamento, specialmente in questo momento di crisi e propizio per
allestire le  colture estive.

Riteniamo pertanto opportuno, che venga data un’interpretazione dettagliata alla normativa, con la giusta  diffusione, che vada a colmare la comunicazione inadeguata e decisamente generica e della Regione.

Pertanto, si sottopone all’attenzione del Sindaco, la nostra proposta, che sicuramente darà modo ai  cittadini di avere la possibilità di stare all’aria aperta nel pieno rispetto della normativa.

 

Altro aspetto che ci preme sottolineare è il tema legato all’aspetto del digitale.
Se prima si pensava che il digitale potesse essere importante per il sostegno e il supporto alla  società ed all’economia oggi, con l’emergenza coronavirus, è diventato indispensabile protagonista della nostra vita.

Tutto ciò ci porta a riflettere su quanto sia necessario avere una rete efficace, capillare, fruibile per tutti.
Per una società sempre più inclusiva è fondamentale che tutti possano usufruire di connessioni veloci e stabili. Infatti, facendo riferimento agli studenti, affinchè a tutti venga garantito il diritto allo studio nel periodo del coronavirus, non basta dotarli di strumenti digitali se poi hanno oggettive difficoltà nelle connessioni che spesso risultano instabili e scarse : anche il più sofisticato degli smartphone e il più potente dei PC senza una connessione adeguata è totalmente inutile.

Passata l’emergenza, la ripartenza non sarà immediata , andremo incontro a cambiamenti, si presenteranno scenari nuovi e complessi, con “ripensamenti” sui modelli di vita, sui modelli lavorativi e abitativi.

Lo stesso settore turismo, quando potrà ripartire, avrà necessità di rimodulare le offerte con una visione più integrata fra centro e aree rurali, per la cui ripresa sarà sempre più indispensabile poter godere dei benefici della fibra ottica.

Nel territorio nazionale la copertura della banda larga, anche nelle regioni più evolute è “a macchia di leopardo” come afferma Bankitalia nelle memorie al Decreto Cura Italia per la V commissione Programmaziosne economica e bilancio, dove stimola all’intensificazione dei lavori di copertura.

Nello specifico del nostro comune molte zone beneficiano delle reti in fibra ottica e vi sono progetti in corso di realizzazione finanziati in parte da una multinazionale e in parte con fondi comunitari che però non copriranno tutto il territorio nazionale.

Pertanto abbiamo chiesto al Sindaco, tramite una mozione presentata in data odierna, di farsi
portavoce presso le istituzioni nazionali e regionali affinchè vengono messe a disposizione le risorse necessarie per estendere la copertura in fibra ottica su tutto il territorio comunale.

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