È stato presentato con una conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ‘Il Mio Presepe’, concorso organizzato dall’Associazione di promozione
Ad aprire la presentazione alla Libreria ‘Rinascita’ è stato il Presidente dell’associazione, Luca Carboni: “Con questa iniziativa affermiamo ciò che vuole rappresentare Futura per il territorio: uno stimolo a formare lo spirito delle nuove generazioni senza dimenticare il passato, conservando, cioè, i buoni valori e le tradizioni”. Il concorso, inserito nella rassegna ‘Futura accende il Natale’, è nato con il sostegno di Fainplast, Opera Light e Conad Superstore e vede anche il patrocinio del Comune di Ascoli.
“Il Natale per noi è sacro e lo è anche il Presepe – le parole del Sindaco Fioravanti –. Siamo, perciò, a sostegno di questa iniziativa che intende stimolare famiglie e giovani a tramandare le nostre tradizioni. Soprattutto oggi, dove rischiano di scomparire per la velocità e la superficialità della nostra società. Ecco perché il Presepe non è solo un simbolo per la famiglia, ma anche
“Senza passato non c’è futuro prospero – dice Valerio Manfroni di Futura, tra gli ideatori del concorso -. Tra i nostri obiettivi c’è il coltivare i valori tramandati dai nostri cari e le tradizioni del nostro territorio coinvolgendo tutti, senza lasciare indietro nessuno, come da missione dell’associazione”.
Partecipare a ‘Il Mio Presepe’ è molto semplice: basta inviare una mail dal 7 al 27 dicembre a presepifutura@gmail.com contenente tre foto del proprio presepe, tra cui il particolare della Natività. Una commissione valutatrice composta da un maestro presepiale e due membri di Futura, sulla scorta di valutazioni incentrate su pregio estetico, originalità, ma anche autenticità e impegno, selezionerà i migliori quindici elaborati che approderanno
Premi speciali, infine, saranno riservati a specifiche categorie di elaborati. Ma le iniziative di Futura non si fermano qui, come spiega Valeria Poli, Responsabile della formazione: “Per inevitabili ragioni legate all’emergenza sanitaria abbiamo preferito