Il sindaco Marco Fioravanti: “Prosegue con impegno e dedizione il percorso per portare Ascoli Piceno a diventare Capitale Italiana della Cultura”
Con una straordinaria presenza di pubblico e una grande attenzione riservata dai media, è calato il sipario sulla prima edizione del Futuro Memoria Festival. La kermesse, che si è svolta ad Ascoli dal 24 al 27 settembre, ha coinvolto personaggi di spicco nel ramo di letteratura, cinema, cultura, scienza, filosofia e delle arti in genere.
Premiazioni che hanno ulteriormente impreziosito il Futuro Memoria Festival, che nella giornata di sabato è stato protagonista dell’importante gemellaggio con i Festival di Foligno, Spoleto, Gubbio, Cassino, Civita di Bagnoregio, Assisi, Siena e Roma: un progetto culturale condiviso per puntare sull’unicità del patrimonio umano, storico, intellettuale dei territori del centro Italia, cuore pulsante del Paese. «Come Amministrazione stiamo continuando con impegno e dedizione quell’ambizioso percorso che ci auguriamo possa portare Ascoli Piceno a diventare Capitale Italiana della Cultura» ha aggiunto il sindaco Fioravanti, ricordando anche l’importante progetto sulla Costituzione già avviato al termine dello scorso anno scolastico: «Nei mesi scorsi, abbiamo consegnato una copia della Costituzione a diverse centinaia di studenti delle scuole medie ed elementari, ma il progetto di sensibilizzazione verso una tematica così importante proseguirà anche durante questo anno scolastico.
Coinvolgendo tutte le scuole cittadine, chiederemo ai ragazzi di continuare a lavorare sulla nostra Costituzione e su alcune parole chiave quali ad esempio Libertà, Lavoro, Diritti e Doveri, per stimolare e favorire un loro impegno civico su quella che rappresenta la base della nostra Repubblica Democratica. Un ringraziamento doveroso all’assessore alla cultura Donatella Ferretti, ai direttori artistici Massimo Arcangeli e Gino Troli, alla libreria Rinascita, agli sponsor che ci hanno sostenuto, agli ospiti che hanno impreziosito le quattro giornate ascolane, all’associazione “La Parola che non muore” e a tutti gli organizzatori e collaboratori del Festival per il fattivo lavoro svolto nella realizzazione della kermesse» ha concluso il sindaco Marco Fioravanti. E allora non resta che dare a tutti l’appuntamento al prossimo anno per la seconda edizione del Futuro Memoria Festival.