I Consiglieri comunali,
hanno presentato una Mozione per richiedere al Comune azioni volte a sensibilizzare il
Governo per il rilascio dei diciotto marinai rapiti e sequestrati in Libia il 1 settembre 2020.
“È una vicenda grave per l’intera Nazione, ma circondata da un disonorevole e
perdurante silenzio istituzionale e mediatico”. Per tale motivo tutti i Gruppi consiliari
di maggioranza del Comune di Ascoli hanno depositato una mozione volta a richiedere
al Sindaco Fioravanti e all’intero Consiglio comunale azioni di solidarietà e
sensibilizzazione per tali fatti.
Era lo scorso 1 settembre 2020 quando diciotto pescatori dei pescherecci di Mazara
del Vallo, tra cui otto di nazionalità italiana, venivano rapiti e sequestrati dalla marina
militare libica del Generale Haftar senza alcun motivo ufficiale mentre viaggiavano in
acque internazionali.
“Un intervento criminoso – si legge nella mozione firmata dagli otto Capigruppo – che
lede i diritti inviolabili dell’uomo contenuti nelle principali norme di Diritto interno e
internazionale”. Secondo fonti nazionali, inoltre, il Generale Haftar avrebbe chiesto
Quindi i motivi del documento firmato dall’intera maggioranza: “Considerato che ad oltre un mese dall’avvenuto sequestro i pescatori sono ancora rinchiusi nel carcere di Bengasi senza alcuna giustificazione dal punto di vista giuridico e che una così grave vicenda è
avvolta da un incredibile quanto disonorevole silenzio mediatico e istituzionale, il
perdurare di una tale situazione di stallo dimostra giorno dopo giorno la debolezza
dell’Esecutivo italiano in campo di diritti umani e diritto internazionale, e rappresenta
già di per sé un risultato fallimentare del Governo in tema di politica estera”.
“Per tale motivo – concludono – chiediamo a Sindaco e a tutto il Consiglio di