I tennisti del Piceno hanno voluto salutare Roger Federer in vista del suo ultimo match prima del ritiro dalle competizioni ufficiali. Ritiro che avverrà questa sera al termine di una spettacolare gara di doppio in programma a Londra alle ore 22 quando per la Laver Cup giocherà in coppia con il collega-rivale Rafa Nadal contro la coppia Sock-Tiafoe.
Questo il pensiero della tennista ascolana Chiara Tarli, che racchiude un po’ tutti gli umori degli atleti del Piceno.
“Il campione svizzero – ha scritto la brava Chiara – soprannominato King Roger, poco meno di una settimana fa annuncia sui social il ritiro dalla carriera tennistica. La notizia si diffonde in modo immediato e i commenti carichi di tristezza e delusione sono i primi ad arrivare. Il più volte vincitore dei tornei del Grande Slam, Tour Finals e giochi olimpici, riconosce quando è
tempo di terminare il suo fenomenale percorso sportivo.
Apre così la sua lettera di addio, ripetendo come gli ultimi tre anni abbiano alterato la sua professione con sfide sotto forma di lesioni e interventi chirurgici. Più di 1500 match giocati nel corso dei suoi 24 anni da tennista professionista; mette piede per la prima volta in un campo da tennis a soli 6 anni, come racconta malinconicamente in un’intervista, impegnato anche nel calcio, sceglie poi di dedicarsi interamente al tennis a 12 anni; decisione che risulterà come una delle migliori prese in vita sua.
Ripercorrendo la carriera dello ‘Swiss Maestro’, riconduciamo i primi successi con gli inizi degli anni 2000, riuscendo a posizionarsi come tredicesimo nella top ranking. Seguono poi i primi grandi titoli e i primi Grandi Slam. L’indole audace e la resilienza che lo caratterizzano, gli permetteranno di vincere tre coppe d’oro agli Hopman Cup, Laver Cup e una Davis.
Inutile dire come il suo metodo di gioco aggressivo e rapido abbia scatenato gli animi di molti sportivi che hanno la passione per il suo stesso sport, dove ancora adesso viene considerato “giocatore completo a tutto campo” grazie ai suoi ottimi servizi, rovesci
lungolinea e strategie efficaci. Ancora una volta il campione ringrazia tutte le persone
che ha incontrato lungo la strada, i suoi amici, genitori, parenti e anche avversari; ma più di tutti, ringrazia i suoi innumerevoli fan senza i quali, dice, non avrebbe mai acquisito tutta la forza e la convinzione che ha ora.
La fredda e umida Londra si prepara per subire un cambio di temperature; tornerà per un ultima volta ad essere riscaldata dall’entusiasmo e dall’euforia dei fan di Roger, che questa volta più che mai, esulteranno per salutarlo. La Laver Cup londinese di questa settimana – ha concluso Chiara Tarli – sarà il suo ultimo torneo ATP e con ciò, al gioco del tennis, il King dedica un “ti amo e un non ti lascerò mai”.