L’Avis punta sulle nuove leve della città per salutare l’anno nuovo. Accade in occasione della realizzazione del calendario 2023 da parte del gruppo comunale di Ascoli, che ha voluto come testimonial d’eccezione esponenti delle nuove generazioni, come sinonimo di vita, fiducia, continuità per il futuro. Non è la prima volta che il Calendario Avis si affida ai giovanissimi per iniziare i 12 mesi che verranno.
Il messaggio circa l’importanza della necessità che i giovani raccolgano gli auspici del domani è lanciato in particolar modo dal “Gruppo Giovani”, per voce di Federica Piccioni: «In un momento in cui ad imperare sono le incertezze dettate dalle guerre, da problematiche finanziarie, esprimere tutta la nostra speranza in un futuro più sereno lo abbiamo ritenuto un atto dovuto alla cittadinanza che ci sostiene quotidianamente » ha detto la giovane portavoce del direttivo “in erba” dell’Avis.
A Stefano Felice, il presidente del gruppo provinciale, è andato il compito dei ringraziamenti: « La disponibilità dei genitori è stata totale e li ringraziamo dal profondo del cuore per averci messo a disposizione i loro “cuccioli” al fine di realizzare questo nostro progetto che ci permetterà di divulgare la cultura del dono. Abbiamo potuto utilizzare solo una piccola rappresentanza di giovani del territorio, ma sappiamo bene che tutti avrebbero voluto prestare la loro immagine per ribadire e aiutarci nella diffusione della nostra mission».
L’iniziativa, per la quale va un plauso a tutto il consiglio direttivo dell’Avis di Ascoli che ha abbracciato l’idea di un calendario per affidare, tramite una valenza di 365 giorni, i propri messaggi, ha dimostrato ancora una volta come un vero lavoro di squadra porti a risultati notevoli, dove ognuno mette le proprie competenze, il proprio sapere, la propria voglia di fare, lanciando il proprio cuore oltre l’ostacolo per far sempre più grande l’Avis Ascolana, realtà che fa parte della storia del territorio da 84 anni. Il calendario è distribuito nelle scuole, negli uffici e presso il centro trasfusionale. Per richiederne una copia ci si può rivolgere direttamente all’Avis comunale.