È il social network più diffuso tra i giovani, che ormai strizza l’occhio a tutte le fasce di età. Tik Tok conta numeri in grande crescita e si stima che nei prossimi mesi arriverà a superare il miliardo di utenti attivi, ampliando in modo significativo la platea dei suoi utilizzatori. Non solo la ‘generazione Z’, ma anche gli adulti stanno popolando TikTok, rendendolo rapidamente uno dei social più utilizzati.
Proprio i giovani sono i protagonisti del progetto sperimentale dell’Amministrazione comunale, che ha deciso di aprire un proprio profilo a seguito dell’approvazione di una specifica delibera di giunta: scorci originali, percorsi turistici e angoli nascosti, da scoprire attraverso l’occhio dei ragazzi che stanno svolgendo il Servizio civile universale all’Ufficio Urp e Comunicazione del Comune.
“Vogliamo veicolare l’immagine della nostra città attraverso i canali digitali – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – ed è importante stare al passo con i tempi. La scelta di sperimentare TikTok, aggiungendolo ai nostri account Facebook, Twitter e Instagram, va in questa direzione: il web permette di annullare ogni tipo di confine e vogliamo sfruttare questa opportunità per portare Ascoli in ogni angolo del mondo. Dobbiamo sempre più aspirare a una dimensione ‘glocal’ – ha aggiunto il primo cittadino – dove gli aspetti più strettamente tipici e locali si inseriscono in un quadro globale, necessario oggi per essere competitivi sotto ogni punto di vista”.
Con lo sbarco del Comune di Ascoli su TikTok l’obiettivo è chiaro: intercettare la fascia di età dei giovanissimi e allo stesso tempo anticipare quella che appare una tendenza ormai inevitabile, che porterà TikTok ad essere tra i social maggiormente utilizzati dagli utenti di tutto il mondo.
“Il nostro – ha concluso Fioravanti – è un tentativo ambizioso. Infatti sono pochissimi i Comuni italiani, la maggior parte dei quali di piccole o medie dimensioni, che hanno un loro account TikTok. Vogliamo dare voce ai ragazzi che svolgono il Servizio civile presso la nostra Amministrazione e cercare di utilizzare anche questo strumento per promuovere Ascoli, nell’ottica della candidatura a Capitale italiana della cultura 2024”.