Il Presidente della Provincia Sergio Fabiani e il Gruppo Consiliare di Maggioranza sono intervenuti in merito alla rete scolastica provinciale.
“Il sindaco Piunti – ha dichiarato Fabiani – ha un modo tutto suo e strumentale di ricostruire le vicende sulla rete scolastica indotto, evidentemente, da una imbarazzata difesa ufficio delle decisioni della Regione Marche.
Nessuna ambiguità e incertezza, l’Amministrazione Provinciale è stata sempre chiara e determinata accogliendo, su proposta ed indirizzo della maggioranza, le richieste formulate dall’Ipsia “A. Guastaferro” di San Benedetto del Tronto, aventi per oggetto l’istituzione dei corsi tecnici di “Meccanica, meccatronica ed energia”- articolazione energia e di “Elettronica ed elettrotecnica”- articolazione automazione”
Tali corsi sono stati contemplati nel nuovo Piano provinciale per l’anno scolastico 2021 – 2022 approvato all’unanimità il 15 ottobre scorso dal Consiglio Provinciale in videoconferenza per l’emergenza Covid.
La stessa Dirigente del Guastaferro Marziale espresse in quell’occasione “piena soddisfazione per le scelte operate dall’Amministrazione Provinciale di indirizzi volto all’arricchimento dell’offerta formativa del territorio, in linea con quanto richiesto dal mercato del lavoro, oltre ad un ottimale impiego delle risorse umane, delle infrastrutture e del capitale esperenziale maturato dalla scuola nei suoi 50 anni di attività”.
Quando poi la Regione ha inspiegabilmente respinto la proposta dell’attivazione dei corsi in questione, unico caso di bocciatura alle istanze avanzate nei cinque Piani Provinciali di articolazione della rete scolastica, l’Amministrazione Provinciale ha espresso in sede istituzionale competente la propria netta contrarietà.
Lo ha fatto prima in maniera chiara, puntuale e argomentata rispondendo ai rilievi inconsistenti della Regione con una dettagliata missiva e, poi, con il suo rappresentante al tavolo di consultazione convocato dalla Regione in via telematica su sollecitazione della stessa Amministrazione Provinciale.
Rinnoviamo quindi l’invito al Sindaco Piunti a sollecitare un doveroso ripensamento della Giunta Regionale, in sinergia con la Provincia anziché attaccarla a sproposito per mere considerazioni di convenienza politica.