Ascoli, Il vino ‘Roggio del Filare 2017’ dell’azienda Velenosi si piazza al 9° posto tra i ‘Migliori 100 Rossi d’Italia’

Il Roggio del Filare 2017 si qualifica al nono posto secondo la classifica di Gentleman dei migliori rossi d’Italia.
Gentleman elabora i punteggi delle principali guide Italiane (Luca Maroni, I Vini di Veronelli, Vitae dell’Ais, Guida Doctor Wine e i Vini d’Italia del Gambero Rosso) per individuare i 100 migliori rossi Italiani. Pubblicata da Class Editori, la classifica di Gentleman è importante perché non rappresenta solo il riflesso di una guida, ma del parere unanime dei migliori esperti.

“Anche quest’anno il Roggio del Filare si classifica tra i primi dieci migliori rossi d’Italia – ha commentato con soddisfazione Angiolina Piotti Velenosi – una posizione d’eccellenza tra le 100 etichette selezionate.

La continuità di questo successo è importante per ribadire la grande forza del Piceno e dei suoi vitigni. Il Roggio del Filare è un Rosso Piceno Superiore in cui il Sangiovese incontra il Montepulciano. Oltre alle vigne conta la selezione e l’affinamento: solo dopo 18 mesi in barrique, e un anno in bottiglia, il Roggio del Filare acquisisce la sua struttura. Eleganza e pazienza sono le due parole che meglio descrivono il nostro fuoriclasse, e che gli consentono di competere con i nomi più celebri dell’enologia Italiana.

Un altro importante successo viene riconosciuto anche al nostro Ludi Offida Rosso DOCG – ha proseguito la Velenosi – che ottiene il 25° posto. Un perfetto blend di Montepulciano, Cabernet Sauvignon e Merlot, realizzato dopo un lungo affinamento in barrique nuove e una sosta di 3 mesi in bottiglia, permette a questo vino di continuare ad ottenere grandi elogi e consensi.

La classifica di Gentleman non è solo un elenco, ma è una vera soddisfazione. Continuare a mantenere un tale piazzamento significa sapere che stiamo imparando come si ottiene l’eccellenza con costanza e metodo.

Dietro a questa soddisfazione – ha concluso Angiolina Piotti Venenosi – c’è tutto il nostro lavoro, l’intesa di una squadra e la voglia di non mollare mai”.
Gestione cookie