Con la firma di un importante accordo di collaborazione gli arbitri ascolani si affidano ai tecnici dell’Asa per curare al meglio la loro preparazione. Il Presidente della sezione arbitri di calcio di Ascoli, Massimiliano Bachetti e il Presidente del gruppo sportivo Asa Ascoli, Antonio Brutti, hanno infatti firmato un accordo che vedrà il Prof. Mauro Ficerai curare la preparazione atletica degli arbitri ascolani in vista della ripartenza dei campionati.
Il Prof. Ficerai in realtà aveva già curato la preparazione dei direttori di gara ascolani agli inizi degli anni 2000, poi per una serie di impegni professionali le strade si erano separate.
“Ringrazio l’Asa, il Presidente Brutti e il Prof. Ficerai per aver accettato questa collaborazione – ha dichiarato il Presidente Bachetti – e ringrazio tantissimo il Professor Riccardo Spurio che in questi anni si è dedicato alla preparazione atletica e alla crescita professionale dei nostri arbitri. Abbiamo avuto la possibilità di tornare a collaborare con l’Asa e da quest’anno saremo quindi seguiti dal prof. Mauro Ficerai, che ha già lavorato con noi in passato. Gli Associati Nazionali (Arbitri e assistenti) riprenderanno gli allenamenti al Polo di Atletica Leggera al Campo Scuola ogni martedì e giovedì alle 18.30 a partire dal 13 luglio. Per gli Associati Regionali e Sezionali la partenza è prevista il 27 Luglio, sempre il martedì e giovedì alle 18.30”.
Soddisfatto il Presidente Brutti: “Ringrazio l’AIA Ascoli per averci coinvolto nuovamente in questo progetto di miglioramento atletico degli arbitri ascolani. Metteremo a disposizione un tecnico e un preparatore atletico di sicuro affidamento come il Prof. Ficerai e daremo ospitalità al Campo Scuola per gli allenamenti Una collaborazione più ampia rispetto al passato, che ci riempie di orgoglio perché gli arbitri si allenano da sempre al Campo Scuola ‘Bracciolani’ ed è giusto che l’Asa contribuisca alla loro crescita tecnica”.
Pronto ad iniziare il Prof. Mauro Ficerai attenderà gli arbitri a bordo pista: “E’ una collaborazione che riprendo volentieri – ha ammesso – I ragazzi li conosco tutti perchè si allenano al campo scuola e ho accettato sia per l’amicizia che mi lega a loro, ma anche perché è una esperienza che mi piace fare. Cercherò di implementare quello che hanno fatto negli anni precedenti, ma dovrò calibrare un po’ gli allenamenti soprattutto perché molti di loro si sono allenati da soli durante la Pandemia.
Lavoreremo sulla parte aerobica che è la più semplice, ma poi credo che i giovani arbitri avranno anche bisogno di curare la tecnica, l’estetica della loro corsa, che è anche valutata dagli osservatori nel bilancio della loro prestazione arbitrale in campo. Io sono pronto e li aspetto al Polo di Allenamento”.