La progettualità dell’AMAT guarda all’Europa e l’Europa risponde. A conferma della capacità dell’ente presieduto da Piero Celani e diretto da Gilberto Santini di realizzare nuovi progetti in un’ottica che non si limita ai confini nazionali e regionali, arriva il prestigioso e importantissimo riconoscimento all’ente marchigiano quale capofila del progetto europeo SPARSE plus che coinvolge nove Paesi europei e undici organizzazioni teatrali.
Finanziato dal programma Europa Creativa, il progetto rappresenta una importantissima risorsa economica per promuovere lo spettacolo dal vivo professionale nelle aree rurali europee da quest’anno e fino al 2026 ed è lo sviluppo del precedente progetto Sparse (acronimo di Supporting and Promoting Arts in Rural Settlements of Europe), capitanato da Take Art (Regno Unito) di cui AMAT era partner.
Il ruolo di AMAT nel progetto è di primissimo piano essendo ente capofila in collaborazione con numerosi soggetti come Eesti Tantsuagentuur (Estonia), Fish Eye (Lituania), Shoshin Theatre (Romania), Riksteatern Varmland (Svezia), ed altri aggiunti per la nuova edizione del progetto come Pro Progressione e SINUM (Ungheria), Nova-Sit (Repubblica Ceca), Teatro 4Garoupas (Germania), Art Fraction (Polonia), Fondazione Toscana Spettacolo (Italia) oltre a due partner associati.
Per AMAT, circuito multidisciplinare di spettacolo dal vivo delle Marche che ha acquisito esperienza nella progettazione europea nell’ambito dei Programmi Erasmus+ e Europa Creativa, il progetto sposa perfettamente le linee di programmazione che vedono i cittadini, gli artisti e le istituzioni in un dialogo costruttivo che vede la cultura come motore di sviluppo e allo stesso tempo pone l’accento su uno scambio interculturale e internazionale che non potrà che portare nuova linfa – e supporto economico concreto – alla vita culturale delle comunità marchigiane. Se nella prima edizione AMAT aveva coinvolto cinque Comuni inclusi nel cratere sismico 2016, saranno ora almeno dieci Comuni ad entrare a far parte dell’attività di progetto.
Con il progetto SPARSE plus si intende espandere e consolidare la rete di ‘rural touring’, la rete di piccole comunità rurali in grado di accogliere e promuovere eventi culturali di qualità professionale, facendo tesoro dei risultati ottenuti con il precedente progetto. Secondo le statistiche il 30% della popolazione europea vive in aree rurali che hanno meno opportunità di accesso e fruizione culturale, una mancanza che inevitabilmente si riverbera nel tessuto sociale locale in termini qualitativi, di welfare culturale e quantitativi. Il sistema di ‘rural touring’ si basa sull’idea di offrire alle comunità rurali e semi-rurali la fruizione di spettacoli realizzati da compagnie professioniste provenienti da vari ambiti delle performing arts coinvolgendo la comunità stessa nella scelta, promozione ed organizzazione dell’evento. È un sistema che permette alle comunità di incontrarsi e socializzare in spazi che spesso non nascono per ospitare eventi dal vivo e soprattutto di entrare in contatto con esperienze artistiche di qualità per incontrare le quali si dovrebbero percorre chilometri. Elemento caratteristico del progetto è l’identificazione “local promoters” per favorire l’organizzazione di eventi culturali nella propria comunità.