Oltre duemila persone hanno assistito ieri sera al comizio del Vice Presidente del Consiglio, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini in Piazza del Popolo. In una serata con la semifinale di Champions League e in un orario decisamente scomodo a cui si è aggiunta quasi un’ora di ritardo, i militanti della Lega e dell’intero centrodestra possono ritenersi soddisfatti.
Sicuramente infatti i presenti non erano curiosi di passaggio in Piazza del Popolo, nè capitati lì per caso. Insomma, uno ‘zoccolo duro’ di voti che fa ben sperare il candidato Sindaco Marco Fioravanti che ha aperto la serata ringraziando proprio la Lega e in particolare il coordinatore provinciale Andrea Maria Antonini per aver accettato e sposato la decisione dei vertici romani di Forza Italia, Fratelli d’Italia e appunto Lega. Sul palco anche l’imprenditore Leo Bollettini, candidato della Lega alle Elezioni Europee per la circoscrizione picena.
Salvini è arrivato alle 21.30 ha subito scaldato la folla con un paio di battute verso un gruppetto di rappresentanti dei centri sociali sistemati davanti all’ex Caffè Ballanti e poi ha relazionato su quelli che sono i programmi della Lega e del Governo.
“Se continueremo ad amministrare la città, e aggiungo se guideremo noi la Regione, – ha
subito dichiarato il Ministro dell’Interno – l’ospedale di Ascoli non si tocca. Voglio ringraziare poi il sindaco uscente, Guido Castelli, che ha sicuramente fatto un buon lavoro e se voi siete qui è proprio perché il centrodestra ad Ascoli è forte e riesce a dare risposte concrete”.
Da Piazza Roma dove era radunato un gruppetto di contestatori con bandiere rosse e una delegazione dell’Anpi, controllati dalle Forze dell’Ordine, si sono levati alcuni cori di protesta.
“Mi sentivo solo senza i soliti dieci comunisti che sono presenti ogni volta nelle piazze dove parlo – ha proseguito Salvini – loro sono come i panda, una specie che va protetta, sono persino simpatici se presi a piccole dosi”.
E poi sotto con gli altri temi: “prima gli italiani” ad Ascoli e “prima l’Italia” in Europa, la legittima difesa, “dal no all’utero in affitto e alle adozioni gay” alla volontà di ridurre le tasse e l’immigrazione irregolare scesa del 98%.
“A certi rosiconi radical-chic della sinistra “caviale & champagne” – ha concluso Salvini – questa piazza di Ascoli darà molto fastidio! Bacioni anche a loro. Piazza fantastica anche questa sera ad Ascoli!!! Il freddo non ci ferma! Le polemiche, le beghe e le chiacchiere stanno a zero, questa è vita vera, questi sono gli italiani che ci chiedono di andare avanti alla svelta su riduzione delle tasse e flat tax per famiglie e imprese, cantieri, infrastrutture, sviluppo, Futuro”.
Un lungo applauso ha concluso la sua relazione intorno alle 22, ma la serata non è finita. Tra un’oliva fritta del Lorenz Cafè e un sorso di Passerina, Salvini è rimasto fino a mezzanotte sul palco a fare selfie con tutti coloro che hanno voluto farsi una foto con lui. In ordine, uno alla volta, tutti hanno avuto la possibilità di stringere la mano al Ministro, sicuramente un grande comunicatore ma molto più vicino alla gente di quanto si pensi.
Poi via al ristorante ‘Parco dei Tigli’ a Folignano per la cena con i militanti e i vertici della Lega e di Fratelli d’Italia, regionali e provinciali, oltre agli oltre trecento candidati in appoggio al Sindaco Marco Fioravanti.