Nell’ottica di dare un contributo alla formazione di avvocati e mediatori familiari, con l’auspicio di realizzare una nuova cultura di gestione del conflitto familiare con un nuovo approccio multidisciplinare, il tema scelto dalla Camera di Mediazione Familiare Forense Picena riguarda l’accordo di mediazione con le sue risonanze emotive ed i suoi profili normativi. L’incontro sarà moderato dall’avvocato Sarah Perrucci del Foro di Ascoli.
Nella trattazione, verranno analizzate tutte le questioni e le problematiche appunto relazionali e giuridiche di tutte le fasi del percorso di mediazione familiare. La riforma Cartabia ha finalmente regolamentato la professione del mediatore familiare e, conformemente a quanto statuito dall’art.8 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo- che detta i cd obblighi positivi e cioè impone ai paesi membri di predisporre interventi diretti ad assicurare l’effettivo rispetto della vita privata e familiare ed il mantenimento delle relazioni genitoriali, ha messo in evidenza la valenza della mediazione come strumento di sostegno alla genitorialità, funzionale a garantire la centralità del minore nella vicenda separativa.
L’incontro si svolgerà martedì 13 sulla Piattaforma Zoom e sarà aperto dal saluto del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli, Tommaso Pietropaolo. Il link di accesso verrà inviato dalla Segreteria dell’Ordine. In fase di accreditamento, crediti formativi per Avvocati per le 4 ore di aggiornamento.
Nelle varie fasi della MF il Mediatore è un traghettatore della comunicazione tra le parti in conflitto, è colui che dotato di formazione specifica (in ambito sociologico, psicologico, giuridico) orienta le parti nel trovare da se soluzioni condivise, sviluppando e rafforzando la propria autonomia decisionale e negoziale nella riorganizzazione della propria vita familiare .
Il percorso di mediazione familiare, rispetto a quello giudiziario, è un processo di responsabilizzazione ove i componenti della la coppia, posti su un piano di parità , in un contesto neutrale, confidenziale, autonomo dalle aule giudiziarie , e nelle garanzie del segreto professionale, si restituiscono la capacità di dialogare, di sedersi ad un tavolo , per elaborare in prima persona , senza alcuna delega a terzi, lo statuto della famiglia, riorganizzando e programmando la propria separazione.
L’esplorazione delle peculiarità del pianeta mediazione familiare, poco noto ancora agli operatori del diritto, verrà affidata all’autorevole voce della Dott.ssa Buzzi, che dal 1988 si dedica allo studio , alla ricerca ed alla pratica della MF e che ne ha sempre sostenuto la valenza di rivoluzione copernicana nell’ambito della gestione dei conflitti familiari.
Isabella Buzzi, è dottore in ricerca in psicologia, pedagogista fondatrice e past president dell’European Forum Traning and Research in Family Mediation e fondatrice e past president dell’AIMEF , autrice di diversi testi sulla mediazione familiare e conciliatrice dei conflitti socio-aziendali. Da anni organizza e conduce corsi di formazione professionale nelle ADR (per mediatori familiari, sociali e conciliatori).
Questo è il programma dell’incontro di Martedì 13 dicembre su Zoom:
09:00 – 11:00 Accompagnare i mediandi alla definizione di accordi necessari alla riorganizzazione del sistema familiare a seguito dell’evento separativo e procedure per l’eventuale stesura degli accordi raggiunti in mediazione familiare
11:00 – 13:00 Attivare con i mediandi il procedimento di definizione degli accordi sulle aree fondamentali per le quali è necessaria la stesura degli accordi e le relative cornici normati. Determinare e seguire i tempi di sperimentazione degli accordi stessi, eventuali revisioni, affinché si producano risultati durevoli