“Vi prometto fin d’ora che mi impegnerò perché la candidatura di Ascoli Piceno a Capitale della cultura 2024 abbia successo. Sono tanti gli eventi di rilevante importanza culturale che sono state realizzati e faccio un plauso a tutti gli amministratori di questa bellissima città. – ha dichiarato il sottosegretario Rossano Sasso – ma oggi non è una festa, lo sarà quando i ragazzi potranno tornare a scuola in sicurezza tutti i giorni dal 15 settembre in poi.
E per ottenere questo, ribadendo che siamo assolutamente favorevoli al vaccino, che ci siamo impegnati nella scelta del tampone salivare che potrà consentire un tracciamento degli asintomatici positivi. Finalmente l’Istituto Superiore di Sanità ci ha dato ragione anche sulle scuole sentinella.
Ringrazio gli amministratori ascolani e quelli della Regione Marche con la mia collega Giorgia Latini che subito hanno aderito a questa scelta, così come la Lombardia, l’Umbria e l’Abruzzo”.
Gli ha fatto eco l’assessore regionale alla pubblica istruzione Giorgia Latini. “I tamponi salivari sono un’arma importante per allontanare la DAD dalla scuola. – dice Latini – La DAD ci ha consentito di dare continuità ai programmi scolastici ma, come dimostrano i dati sull’apprendimento pubblicati nei giorni scorsi, non ci ha fornito una alternativa alle lezioni in presenza – spiega l’Assessore – Fin dalla mia nomina si è lavorato convintamente per far vivere la scuola in sicurezza ai nostri ragazzi, perché la scuola non è trasmissione di nozioni, ma relazione: il vero contesto dove si inserisce la crescita della persona e la sua formazione”.
“Ringrazio per la scelta di scegliere Ascoli Piceno per un evento nazionale come “La Festa della Scuola” – ha concluso il sindaco Marco Fioravanti – e ringrazio il Sottosegretario On. Rossano Sasso che in un mese e mezzo è venuto ben due volte ad Ascoli. La Festa della Scuola entrerà nel dossier della candidatura di Ascoli Piceno Capitale della Cultura 2024. Questa città, il capoluogo, diventa città territorio aperta all’entroterra e verso il mare. Abbiamo avuto l’adesione di 32 Sindaci della provincia per questa candidatura e se avremo successo, come spero, una parte delle risorse verrà impegnata per realizzare eventi culturali in ciascuno di questi Comuni.
In questo ambito, una grande importanza ha la scuola come comunità dove si deve puntare al merito e a una relazione orizzontale tra studente e insegnante insieme ai genitori. I ragazzi saranno protagonisti con le loro proposte nel percorso di Ascoli Piceno Capitale della Cultura: Spero che anche la seconda edizione de “La Festa della Scuola” abbia di nuovo come sede Ascoli Piceno”.