La Lista Civica ‘Noi di Ascoli, ha voluto ricordare che oggi si celebra Giornata Internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
“In una società che viaggia veloce, basata sulla frenesia e sui cambiamenti – hanno scritto sui social – spesso ci dimentichiamo di chi è vittima inconsapevole degli imprudenti comportamenti degli adulti. Proteggiamo i nostri figli e i nostri nipoti. Non trascuriamo i loro cuori e i loro bisogni”.
La giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza celebra la data in cui l’Assemblea Generale della Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione Universale dei Diritti del fanciullo, revisionata sempre il 20 novembre ma del 1989 come Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Ogni anno, il 20 novembre, si ricorda questa data in quasi tutti i paesi del mondo.
Tutti i paesi del mondo (ad oggi sono vincolati giuridicamente alla Convenzione 196 Stati), ad eccezione degli Stati Uniti, hanno ratificato questa Convenzione. La Convenzione è stata ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. L’ultimo paese ad aver ratificato la convenzione è stato la Somalia.
La Convenzione è uno strumento giuridico e un riferimento a ogni sforzo compiuto in cinquant’anni di difesa dei diritti dei bambini; è composta da 54 articoli.
Con la Risoluzione 836 (IX) del 14 dicembre 1954, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite raccomandò a tutti i Paesi di istituire la Giornata Universale del Bambino, da osservare come giorno di fratellanza e comprensione tra i bambini in tutto il mondo. L’ONU suggerì inoltre di incoraggiare, nella stessa giornata, la promozione degli ideali e degli obiettivi dello Statuto delle Nazioni Unite e del benessere dei bambini del mondo. La data scelta fu quella del 20 novembre, il giorno in cui l’Assemblea adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989.
Sono passati oltre 30 anni dall’adozione di quella convenzione che per la prima volta ha riconosciuto i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici: la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Adottata nel 1989, l’Italia l’ha ratificata il 27 maggio 1991.
Perchè si celebra?
Insieme all’adozione della convenzione si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini poiché è grazie all’adozione e ratifica di questo documento che in quasi tutti i Paesi del mondo i bambini non solo godono dei diritti fondamentali, ma sono protetti e tutelati.
La pandemia da COVID-19 sta avendo un impatto enorme sui diritti dei bambini di tutto il mondo. Senza confini, il virus sta minando al futuro dei bambini mettendo in difficoltà in primis quelle famiglie che stanno già lottando per sopravvivere.
Le previsioni sono allarmanti; il numero totale di bambini che vive sotto la soglia di povertà potrebbe superare i 700 milioni entro la fine del 2020. Molte famiglie hanno subìto infatti gli effetti economici della pandemia e non possono permettersi quindi le cose più basilari come cibo, acqua e cure. Oltre ciò l’accesso all’istruzione viene sempre più messo in secondo piano andando a negare uno dei diritti dei bambini.
Anche in Italia la povertà aumenta e la mancanza di adeguate opportunità educative minaccia le fondamenta stessa del nostro Paese. Già prima del Covid i bambini in povertà assoluta erano oltre un milione.