L’architetto Giuseppe Baiocchi (insieme ai restauratori dott.Stefano Brancaccia e Michele Aureli), sotto la committenza di Paolo Maria Ficcadenti – origini secolari ascolane, ma toscano di nascita -, ha chiesto e ottenuto sia dalla Commissione di arte Sacra di Ascoli Piceno, che dalla Soprindentenza Archeologica belle arti e paesaggio delle Marche, il restauro e il ripristino di paliotto e mensa liturgica – insieme ai manufatti d’altare -, dell’Altare Minore di San Giuseppe, presso la Chiesa ascolana di Sant’Agostino.
L’Altare, che aveva subito le devastazioni della riforma liturgica nel 1966, si presenta in stile barocco della scuola dell’architetto Giuseppe Giosafatti (1643 – 1733), che tanto ha prodotto nella nostra città, rendendola unica.
Dalle parole dell’architetto emerge come:
“Sono felice di aver fatto approvare un restauro importante come quello di San Giuseppe, ma sono altresì più soddisfatto di riconsegnare alla comunità un Altare perfettamente adeguato alla liturgia sia in Novus Ordo, che in Vetus Ordo Missae, affinché non si produca da questo lavoro un mero feticcio da museo, ma un manufatto edilizio che possa essere usato dai Santi Sacerdoti per le funzioni liturgiche quotidiane. Ringrazio sia il committente per la fiducia, che il Vescovo, il quale ha fin dal principio mostrato disponibilità e grande amore verso questo prezioso restauro”.