L’assessore regionale Guido Castelli ha esternato tutta la sia preoccupazione sul rilancio dell’area cratere dopo il sisma del 2016.
“Inutile girarci intorno – ha dichiarato l’assessore alla ricostruzione – lo Stato ha l’obbligo di mantenere alta l’attenzione sui territori che hanno subito la tragedia del sisma.
Un dovere, oggi più che mai visto che gli enti territoriali stanno rispondendo al meglio alle molte sfide della ricostruzione.
Dico questo perché nella Legge di stabilità, che pure ha lavorato bene sul Superbonus, mancano alcuni passaggi fondamentali per il rilancio del cratere. Ci si aspettava infatti che venissero introdotte delle norme utili a semplificare la vita dei comuni del cratere e soprattutto dei terremotati.
Così non è stato.
Mi riferisco, in particolare, alla mancata proroga della sospensione dei mutui per i privati e per i Comuni e alla mancata introduzione del rimborso IVA per gli interventi di ricostruzione delle imprese soggetti passivi dell’imposta. Non è stato inoltre disposto l’incremento delle spese di funzionamento degli Uffici Speciali per la Ricostruzione. Idem per quanto riguarda la copertura della TARI in favore dei comuni che a causa del terremoto non beneficiano dei relativi incassi.
Tutti provvedimenti che sono ritenuti necessari e che auspico vengano assolutamente recuperati nel decreto Milleproroghe. Ne abbiamo parlato con il commissario e ci attendiamo schiarite. Su questo e su altro.
Dobbiamo fare il massimo – ha concluso Guido Castelli – affinché il 2022 inizi col piede giusto. A chiederlo è il cuore della nostra Italia”.