Ascoli, L’Associazione Das Andere ha presentato ‘Il Sanfedista Giovanni Piccioni – Le gesta dei volontari Pontefici dal 1848 al 1963’

La Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani ha ospitato il 61°evento dell’associazione Das Andere avente come titolo “IL SANFEDISTA GIOVANNI PICCIONI – LE GESTA DEI VOLONTARI PONTIFICI 1848-63”.
L’evento presentato dall’architetto Giuseppe Baiocchi, già presidente associativo, ha visto come relatori il dott. Timoteo Galanti e uno degli eredi rimasti, Luigi Piccioni sulla figura del patriota marchigiano ed ascolano Giovanni Piccioni (1798 – 1868). L’evento ha visto la presenza del sindaco dott. Marco Fioravanti e del Consigliere Regionale Andrea Maria Antonini, visto anche il patrocinato dell’Assemblea Legislativa delle Marche.
Una figura storica, quella del Piccioni, che si è battuta per lo Stato Pontificio, perseguendo quella fedeltà richiesta dallo stesso Papa Pio IX dopo l’invasione sabauda, senza una formale dichiarazione di guerra allo Stato della Chiesa. L’incontro ha narrato gli scontri, i rovesci, così come i costumi ed i luoghi degli anni che corrono tra il 1848 e il 1863, anno in cui il Piccioni sarà arrestato dalle autorità piemontesi e rinchiuso in carcere. Una storia avvincente, che ha visto un pubblico molto nutrito che ha animato il dibattito finale.
L’associazione Das Andere, si farà promotrice per la creazione di una via e/o di un busto alla memoria del nostro Patriota locale, poiché egli non fu un “brigante” come la vulgata storica risorgimentale ha voluto etichettare, ma un soldato irregolare dello Stato Pontificio, che ha combattuto la sua guerra, anche dopo l’annessione delle Marche al nuovo Regno d’Italia: lo dimostrano i gesti, di cui il Piccioni si è ricoperto, poiché non ha mai derubato regnicoli innocenti, ma solamente truppe irregolari piemontesi.
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