L’arte omaggia l’universo femminile, per ricordare l’urgenza assoluta di intervenire sulle continue, inarrestabili angherie compiute nei confronti delle donne di ogni dove. In questi giorni anche l’Avis comunale di Ascoli, in collaborazione con l’associazione “ArteMista”, presieduta da Giulio Paci, ha voluto offrire il proprio contributo alla bellezza muliebre, nata proprio in occasione del periodo in cui si celebra la, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Un’esposizione di 25 lavori pensati da altrettanti creativi, che hanno saputo raccontare attraverso corpi, volti, immagini di forte impatto visivo quella bellezza muliebre – fisica, emotiva e interiore – da preservare e difendere sempre. L’inaugurazione della mostra è stata accompagnata dalle parole del professor Giuliano Cipollini, intento a intraprendere un suggestivo excursus della donna nel settore dell’arte nel corso dei secoli.
«Abbiamo pensato fosse giusto celebrare la donna, soprattutto in questi giorni, puntando a mettere in luce il valore muliebre che diventa opera d’arte» ha detto la presidente Mancini, durante l’incontro affiancata anche dall’assessore comunale Massimiliano Brugni e dalla professoressa Adriana Cipollini, anch’ella al centro di una appassionata relazione in merito.