Domani, sabato 10 Settembre la Velenosi ospiterà la prima vendemmia con 50 bambini e soprattutto i 25 bimbi figli dei collaboratori.
Durante la giornata, grandi e piccini parteciperanno assieme alla vendemmia. All’arrivo in azienda verrà dato a tutti il vestiario adatto per lavorare e un cestino per raccogliere l’uva. Verrà fatta la spremitura con i piedi, un’esperienza unica per ricordare come si faceva il vino una volta. Dopo la spremitura sarà possibile per bambini e ragazzi una visita ai processi produttivi, per conoscere meglio il lavoro dei loro genitori e per imparare cosa succede al mosto dopo la vendemmia. Infine si festeggerà tutti assieme con un bel pranzo in vigna, e i bambini potranno svagarsi all’aria aperta assieme agli animali da cortile.
Soddisfatta Marianna Velenosi: “Per Velenosi è una grande festa per tanti motivi – ha ammesso – Accogliere i figli dei collaboratori e far toccare loro la vita agreste è educativo e gioioso, un momento per apprezzare la grande famiglia Velenosi. Per Velenosi é molto importante garantire la crescita professionale dei propri collaboratori, ma anche quella personale e delle loro famiglie. Velenosi sostiene il principio che il lavoro non deve sacrificare la genitorialità, soprattutto delle dipendenti.
Per questo l’azienda si impegna da sempre ad agevolare i dipendenti che vogliono avere figli. Il risultato sono i 25 bambini nati in azienda. Fare famiglia in Velenosi è un diritto tutelato, e vogliamo festeggiarlo come sappiamo fare meglio: tutti assieme, come una famiglia”.
“In Velenosi la famiglia è importante – ha aggiunto Angiolina Piotti Velenosi – perché noi ci sentiamo una famiglia. Da cosa si capisce? Per esempio dalla nostra prima vendemmia con i bambini nati dai nostri dipendenti. 25 bambini . La soddisfazione di vedere crescere i miei dipendenti professionalmente e nel frattempo anche i loro figli non ha pari.
Mi sembra incredibile che tanti lavoratori, e soprattutto lavoratrici, debbano ancora scegliere tra famiglia e lavoro. Per me non è stato così, e non penso nessuno debba scegliere tra due soddisfazioni così grandi. In Velenosi crediamo nel gioco di squadra, l’essere uniti e ci sentiamo tutti parte del nostro lavoro. Mi riempie di gioia sapere che i miei collaboratori vogliano far vivere questa sensazione anche con i loro figli. Non vedo l’ora sabato mattina di vederci tutti sparpagliati tra le vigne per questa vendemmia in famiglia!”