E’ stata una serata davvero ricca di emozioni quella vissuta all’Hotel Villa Picena in occasione della consegna del Premio Orlini indetto dal Centro Marcia Solestà, dal Coni, dal Panathlon Club e soprattutto dalla Fondazione Simona Orlini Onlus.
Una conviviale per farsi gli auguri di Natale e per premiare un promettente atleta del Piceno. Alla presenza del sindaco Marco Fioravanti, dell’ex sindaco Guido Castelli, degli assessori allo sport Nico Stallone di Ascoli e Pierluigi Tassotti di San Benedetto, del Presidente del Panathlon Club di Ascoli e Fermo, Francesco Silvi, del Presidente Regionale Coni, Fabio Luna, del Referente Provinciale, il Maestro dello Sport Armando De Vincentiis, di Vincenzo Ferretti del Centro Marcia Solestà e dei rappresentanti delle società sportive affiliate al Coni, si è svolta la premiazione dell’atleta che maggiormente si è distinto nell’anno 2008 nell’atletica leggera.
Un premio dedicato all’indimenticato sindaco Antonio ‘Tonino’ Orlini, primo cittadino dal 1971 al 1978, nonché dirigente e fautore di numerose iniziative sportive, sociali e culturali. Un Trofeo che è diventato di grande prestigio e soprattutto un vero portafortuna per tanti atleti. Per l’occasione sono intervenuti anche tutti i presidenti dei Panathlon Club delle Marche ed è stato consegnato il Premio Fair Play all’ex Presidente del Panathlon di Ascoli, Francesco Fabiani.
Ad aggiudicarsi il Premio Orlini 2018 è stata l’ostacolista Emma Silvestri, sambenedettese e portacolori della Collection Atletica San Benedetto e atleta azzurra della Nazionale, con una spettacolare bacheca di trionfi e record nonostante la sua giovanissima età. Nel 2018 la Silvestri, specialista dei 400 ostacoli, ha conquistato il titolo italiano Allieve e l’argento agli Europei di categoria. Ma è stata brillante protagonista anche nel 2019 vincendo il tricolore nella categoria Juniores. Il premio le è stato consegnato dalla Presidente della Fondazione Simona Orlini Onlus, Elisabetta Alessandrini Orlini e dai tre Olimpionici presenti: Antonio Brutti, Luigi De Santis e appunto Armando De Vincentiis, consistente in un bellissimo piatto di ceramica realizzato dall’artista Silvia Simonetti.
Nell’albo d’oro del Premio, che venne inaugurato nel 2007 da Clarissa Claretti, Emma Silvestri si pone dietro Eduardo Albertazzi (2008), John Mark Nalocca (2009), Daniela Reina (2010), Gianmarco Tamberi (2011), Enrico Cipolloni (2012), Lorenzo Del Gatto (2013), Giacomo Brandi (2014) e Eleonora Vandi (2015) e Simone Barontini (2017).