La sezione arbitri di calcio ‘G. Guiducci’ di Ascoli Piceno, nella persona del Presidente Massimo Vallesi, desidera esprimere tutta la propria vicinanza al giovane direttore di gara dopo che martedì sera ha accusato un malore al campo scuola ‘Bracciolani’ mentre si allenava con altri colleghi arbitri.
E’ però necessario fare alcune precisazioni su quanto riportato dalla stampa locale e poi ripreso con eccessiva superficialità anche dai quotidiani online.
Il tesserato della sezione arbitri di Ascoli non ha assolutamente avuto un ictus, ma un attacco ischemico transitorio che si caratterizza per una temporanea interruzione o riduzione dell’afflusso del sangue al cervello. Dura pochi minuti e generalmente non provoca danni permanenti. Questa condizione determina una sofferenza per il cervello (ischemia), che tuttavia dura pochi minuti.
L’arbitro è stato prontamente soccorso da un’ambulanza del 118 e poi trasferito all’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto per i necessari accertamenti di rito.
Non risponde assolutamente a verità, poi, la notizia che nella serata di ieri ha avuto un peggioramento, anzi l’arbitro ha avuto la possibilità di tranquillizzare lui stesso parenti e amici, visto che gli è stato riconsegnato il telefono cellulare con cui ha inviato una serie di messaggi descrivendo quanto accaduto e rassicurando tutti sulle sue condizioni di salute.
Gli stessi colleghi arbitri hanno avuto la possibilità di scambiare alcuni messaggi e sono stati messi al corrente della situazione. Sicuramente è stato un malessere che ha spaventato i colleghi presenti al campo ‘Bracciolani’ e creato apprensione in tutta la sezione arbitri di Ascoli.
E’ giusto, però, anche per rispetto dei familiari, rassicurare tutta la cittadinanza sulle condizioni di salute del giovane arbitro che restano sotto controllo, ma non destano particolari preoccupazioni.