Il consigliere comunale Emidio Premici è intervenuto in merito al nuovo incrocio della Salaria a Mozzano.
“Con l’approvazione nella seduta del Consiglio comunale di ieri, 29 novembre, della
variante urbanistica, prende finalmente corpo un’infrastruttura storica per il territorio
comunale, attesa da trent’anni da residenti e automobilisti”.
Ascoli’ all’indomani dell’approvazione da parte del Comune di Ascoli del primo atto
da parte dell’Arengo che consente la realizzazione del nuovo incrocio della
superstrada Salaria SS4 a Mozzano (località Taverna Piccinini).
Il progetto dell’intervento, che sarà realizzato dall’Anas con 25 milioni di euro di
fondi ministeriali, era stato già presentato venerdì 18 novembre alla comunità
mozzanese alla presenza del del Senatore Guido Castelli, del Sindaco Marco
Fioravanti e di altri esponenti dell’Amministrazione ascolana.
“Quando presentai la mozione nell’ottobre del 2019 – spiega Premici – mai avrei
pensato di poter parlare di questo traguardo in così poco tempo, considerata la
rilevanza dell’opera e la lunga attesa di tre decenni. Ma oggi, finalmente, anche i più
scettici possono festeggiare la realizzazione di un sogno, non solo per la comunità di
Mozzano, ma per tutti gli automobilisti che percorrono quel pericoloso tratto. Grazie a
chi ha creduto in questo risultato, a partire dai residenti di Taverna Piccinini, ‘ostaggi’
quotidiani di un incrocio maledetto, con 55 incidenti (l’ultimo appena venti giorni fa),
per oltre cinquanta feriti e tre morti.
Ringrazio, ovviamente, il Sindaco Fioravanti che, recependo la nostra mozione, ha
portato avanti questa battaglia, in coerenza con il suo mandato comunale volto a
tutelare le periferie e le frazioni del Comune, anche sul piano della viabilità, e il
Senatore Castelli, che nel mandato da Assessore regionale alla Ricostruzione, ha
sollecitato in ogni sede l’Anas per inserire l’opera nel Contratto di Programma per la
Salaria. Un gioco di squadra decisivo come esempio di buona politica al servizio del
territorio”.
Ora, grazie alla presenza di una struttura commissariale guidata dall’Ing. Fulvio
Soccodato, l’iter dei lavori seguirà un percorso più veloce di quello previsto dalla
legge in materia di appalti. “I lavori saranno affidati in via diretta senza la classica
procedura e ciò consente di immaginare l’inizio degli stessi a breve – chiude Premici -.
Ma le prime ruspe si vedono già, in campo per i rilievi archeologici e geologici”.