Tante emozioni, tantissima gente lungo il percorso del centro storico di Ascoli, ma pure tanti disagi per chi a quell’ora doveva andare lavorare e si è trovato con le vie chiuse e vigili intransigenti anche se ancora sul tragitto non passava nessuno.
Nessun uso del buonsenso e tante lamentele agli incroci chiusi da transenne, mastri e presidiati dalle Forze dell’Ordine, dai carabinieri in congedo e dalla Protezione Civile.
Il passaggio della carovana dei ciclisti della Tirreno Adriatico è stato come sempre emozionante. In Piazza Arringo si è radunata una grande folla che ha applaudito i propri beniamini transitati intorno alle ore 15.
La tappa e la maglia se la sono aggiudicata Tadej Pogacar. Il capitano della UAE Team Emirates ha conquistato il traguardo di Bellante con uno scatto perentorio nell’ultimo chilometro, dopo aver controllato tutti nel corso della salita. Seconda posizione per Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), che in rimonta ha superato un pimpante Victor Lafay (Cofidis), con Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl) subito dietro, chiudendo il terzetto a due secondi dal vincitore.
Primo del resto dei big è stato Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), che ha tagliato il traguardo con un ritardo di cinque secondi dal vincitore e nuovo leader della corsa, superando Evenepoel e un comunque positivo Filippo Ganna (Ineos Grenadiers).