Continua l’azione di imbastitura di relazioni internazionali da parte del Presidente di Piccola Industria Marche Gianni Tardini. L’imprenditore ascolano, già vice Presidente di Confindustria Centro Adriatico, è infatti stato investito della delega dell’internazionalizzazione a livello regionale e rientra appunto nelle attività preliminari quella di approcciare ai nuovi mercati creando rapporti con enti, istituzioni e soggetti qualificati che possono essere di supporto alle imprese marchigiane; un tessuto che già da prima della pandemia soffre della difficoltà di affrontare mercati interessantissimi ma purtroppo lontani, non solo geograficamente ma soprattutto culturalmente.
“Purtroppo non basta avere prodotti di qualità e il materiale promozionale aziendale tradotto nella lingua del Paese di interesse per proporsi e trovare riscontri positivi – dichiara il Presidente Tardini – perché come già evidenziato in occasioni precedenti, sia in presenza che tramite webinar (Marocco, Messico, USA solo per citare gli ultimi incontri condotti), anche se i nostri prodotti hanno enormi potenzialità spesso mancano di un’assistenza professionale costante.
Passaggi fondamentali per le aziende perché restituiscono con estrema esattezza quali sono i punti di forza ma anche i limiti delle azioni autonomamente condotte che potrebbero rivelarsi inefficaci: un packaging non contestualizzato, una scelta di interlocutori sul Paese di interesse non adeguatamente formati, problemi di carattere burocratico e non da ultimo quelli di carattere logistico. Non sottovalutare questi aspetti può essere determinante nell’evitare insuccessi all’Estero e al contempo nel far crescere la professionalità delle risorse umane interne, perciò come Confindustria Marche continueremo in questa direzione”.
Queste le premesse con cui si è svolto un importante meeting a Roma ospitato presso la Camera di Cooperazione Italo-Araba, cui vanno i ringraziamenti per l’organizzazione al Presidente, l’imprenditore Mario Mancini.
L’incontro è stato occasione per introdurre le opportunità di business verso Emirati Arabi Uniti ed in particolare con l’Emirato di Ras al-Khaima, noto per esser uno dei più ricchi e popolosi del Paese, introdotto dall’Ing. Andrea Lottici, referente dell’Emiro Saud bin Saqr al-Qasimi.
Altri Paesi oggetto dell’incontro sono stati il Qatar e l’India per i quali hanno relazionato rispettivamente il Dott. Sergio Sgambato, e la Dott. ssa Laura Bertuccioli.
A fornire ulteriori informazioni necessarie a delineare un quadro di supporto completo per le imprese il Dott. Francesco Tilli, responsabile delle relazioni esterne di SIMEST, che ha esposto sulle misure di sostegno nazionali attualmente disponibili, evidenziando come in questi mesi la domanda di assistenza sia cresciuta esponenzialmente: l’ente è passato da gestire una media di 900 pratiche l’anno a oltre 10.000 solo negli ultimi 6 mesi.
Presenti all’incontro anche il Vice Presidente di Piccola Industria nazionale, Diego Mingarelli e il Vice Direttore di Confindustria Centro Adriatico nonché referente della struttura per l’internazionalizzazione, Corrado Alfonzi.