È stata presentata la campagna di sensibilizzazione “Perché Sì”, indirizzata ai cittadini che devono esprimere il consenso per la donazione di organi. Un breve video, prodotto dall’Ato Marche con il patrocinio dell’Anci Marche, verrà proiettato all’Ufficio Anagrafe per sostenere la campagna nazionale Anci “Una scelta in Comune”, per la dichiarazione di volontà alla donazione degli organi dopo la morte.
Il sindaco Marco Fioravanti ha parlato di “un gesto fondamentale per salvare vite umane. Basta una firma. Al momento del rinnovo della carta d’identità si può infatti registrare il proprio consenso alla donazione e con questa iniziativa daremo tutte le informazioni ai cittadini per effettuare una scelta consapevole”.
Il chirurgo di trapianti e presidente ATO-Marche e Forum Nazionale Trapianti, il dottor Andrea Vecchi, ha aggiunto che “la spinta per la promozione del trapianto è fondamentale”, se si considera che la percentuale di quanti esprimono il consenso è inferiore al 20%, con la fascia di età maggiormente favorevole che risulta essere quella tra i 30 e i 55 anni. Dal 30 maggio 2005 sono stati eseguiti 642 trapianti di fegato e 658 di rene: di questi, circa il 15% ha riguardato cittadini residenti nel Piceno.
La coordinatrice regionale trapianti, la dottoressa Francesca De Pace, ha detto che “gli ascolani sono un popolo generoso, siamo sicuri che accoglieranno positivamente questo invito”. Infine, la coordinatrice locale trapianti Ascoli Piceno, la dottoressa Maria Teresa Claser, ha evidenziato “un trend positivo dal 2018. La città si dimostra generosa e la scelta sulla donazione è un passaggio importante anche per sollevare le famiglie dall’onere della decisione”.