Grazie della stipula di protocollo d’intesa tra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e l’Unione Sportiva Acli nazionale, l’U.S. Acli provinciale sta realizzando ormai da diversi anni il progetto “Una comunità in movimento” presso il carcere di Ascoli Piceno.
Nei giorni scorsi si è conclusa l’iniziativa, realizzata in collaborazione con ASD My Dog (istruttori Stefano Moscatelli, Vera Stucchi e Illary Viviani), di approccio al cane, per far apprendere ai detenuti la modalità con la quale comunicare ed interagire con gli animali passando per il gioco ed il rinforzo positivo.
Il progetto è stato realizzato grazie ad un contributo concesso da Chiesa Valdese Fondi 8 per mille, della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni e dell’Ambito sociale territoriale XXII (Comune capofila Ascoli Piceno) nell’ambito del Programma di interventi in materia penitenziaria e post-penitenziaria dell’Ats XXII.
Sta proseguendo, inoltre, l’attività di calciobalilla che andrà avanti per tutto il 2021.
“Con questa iniziativa – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli provinciale – vogliamo si pone di promuovere la pratica sportiva all’interno dell’istituto penitenziario, nella consapevolezza del significativo ruolo svolto dallo sport per la promozione del benessere psicofisico delle persone detenute, per l’educazione a corretti stili di vita, favorendo al tempo stesso forme di aggregazione sociale e di positivi modelli relazionali di sostegno al percorso di reinserimento”.