Con il 25 novembre, giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, si sono concluse le quattro iniziative che l’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno ha messo in campo per contrastare la violenza e aumentare la sensibilizzazione e la comunicazione su un tema così diffuso e sottostimato.
Sono stati utilizzati strumenti diversificati per penetrare nel tessuto sociale del nostro territorio. Si è partiti con il monologo “Filippo”, emozionante grazie all’interpretazione eccezionale di Federica Quaglieri. Nella giornata di sabato 23 novembre si è svolto l’incontro con la Polizia di Stato nella persona di Patrizia Peroni, dirigente della Squadra mobile e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze delle scuole superiori che hanno saputo cogliere, magistralmente guidati dai loro docenti, il significato delle otto storie del libro “Trasmigrazioni” di Simonetta Peci.
Il 24 novembre si è svolta la conferenza “Non sono come tu mi vuoi” di Chiara Cretella, saggista di spessore culturale notevole, che ha stimolato riflessioni sul tema della violenza nella storia e nell’arte. Ieri infine, nella giornata del 25 novembre, si è tenuta una conferenza stampa presso la caserma dei carabinieri alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri Ciro Niglio, del Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e di tutte le Assessore della giunta comunale, della Vice-Prefetto Anna Gargiulo, del Vicario del Questore Gerlando Costa, della Presidente Commissione provinciale p.o. M.Antonietta Lupi, del consigliere di parità regionale Paola Petrucci e del consigliere comunale Micaela Girardi.
L’Amministrazione Comunale ha scelto di ricordare Melania Rea, cui è dedicata la Sala Rosa all’interno della caserma e che è stata realizzata grazie alla generosità del club Soroptimist per far sentire la vicinanza della città alla famiglia. Le conseguenze gravi del femminicidio sui familiari delle vittime sono state fino ad ora poco sottolineate, ma rivestono una grande importanza per le ripercussioni dolorose a carico di più generazioni dei familiari superstiti. Proprio per questo la città di Ascoli ha voluto far sentire il calore del ricordo e la vicinanza a tutta la famiglia di Melania.