Sono stati rinviati a giudizio due dei protagonisti della rissa che si scatenò in Piazza del Popolo l’11 giugno dello scorso anno. Ieri mattina sono comparsi davanti al giudice delle udienze preliminari Rita De Angelis con gli indagati che hanno scelto strategie difensive diverse fra loro.
Hanno patteggiato la pena di due mesi e 20 giorni (sospesa) il 27enne Alessandro Tusha difeso dagli avvocati Gramenzi e Morganti, il cugino 39enne Ndricim Tusha e il 20enne Mernica Flori assistiti dall’avvocato Comini: erano tutti accusati di rissa.
Sono invece stati rinviati a giudizio Hicham Boutouil, 39 anni marocchino e Bogdan Lambru, rumeno di 31 anni, difesi rispettivamente dagli avvocati Franchi e Carnevali; nel processo a loro carico che inizierà il 21 giugno e dovranno rispondere di rissa e lesioni personali.
Il gup De Angelis ha sospeso infine il processo per Damian Dauti, 38enne albanese accusato di resistenza a pubblico ufficiale che, difeso dall’avvocato Comini, ha chiesto ed ottenuto la messa alla prova; dovrà svolgere per un periodo lavori socialmente utili.
Lambru e Boutouil invece dovranno rispondere di rissa e lesioni personali per aver colpito Alessandro Tusha, ascolano di 27 anni che fu ricoverato in ospedale per la frattura delle ossa nasali.