Chicchi di grandine come palline da tennis e per i più fortunati come palline da ping-pong.
La grandinata che ai è abbattuta sulla città di Ascoli e anche in periferia, in particolare a Villa Pigna e a Lisciano, ha provocato ingenti danni alle autovetture e alle coltivazioni.0
Alle ore 13 gli ambulanti del mercato hanno appena fatto in tempo a smobilitare i loro stand in Piazza Arringo che si è abbattuto un fortissimo temporale sulla città.
I più previdenti hanno portato le auto al Parcheggio coperto di Porta Torricella che, in breve, si è affollato di vetture appena bozzate dalla grandine.
Fuori invece si è assistito a vetri idel lunotto spaccati e a carrozzerie di auto malridotte. Sfondate anche alcune capote di auto cabriolet.
Via Lungo Castellano è diventata un tappeto di foglie e rami e diversi vetri di tettoie sono andati in frantumi anche negli uffici del Palazzo della Provincia.
Danni anche alle coltivazioni, ai vigneti e ai frutteti, agl orti e ai vivai fortemente colpiti dalla grandine.
La pioggia dopo mesi di afa era necessaria, ma non così violenta.
Gli unici a festeggiare alla fine saranno i carrozzieri che avranno parecchio lavoro nei prossimi giorni.