E’ stato presentato con una conferenza stampa, l’avvio dei corsi della Scuola di Danza ‘Tina Dance’ all’interno della ‘Miniera delle Arti’ in via Spalvieri. Da giovedì 15 settembre ci sarà finalmente un ritorno alla normalità, una riapertura diversa rispetto agli ultimi anni, perché non ci saranno restrizioni e quindi si spera di poter riprendere quel cammino che in realtà non è stato mai interrotto, ma che di certo la Pandemia ha rallentato.
“Questa stagione segnerà anche il 30°anno del logo ‘Tina Dance’, la scuola di danza che vive nel contenitore ‘Miniera delle Arti’ – ha dichiarato la titolare Tina Nepi – Trent’anni di successi, di soddisfazioni e di tantissime ragazze e ragazzi che hanno intrapreso la carriera artistica coronando i loro sogni di ballerini. La ‘Miniera delle Arti, infatti, non si è fermata e, pur nelle difficoltà, ha continuato ad essere punto di riferimento anche durante il Covid.
Il giovane Lorenzo Capecci adesso è a Zurigo alla ‘Zurig University of the Arts’ una delle più importanti Università Europee. Laura Alfonsi, è invece al secondo anno in Accademia a Roma ed entrambi sono entrati con ottimi risultati superando selezioni dettagliate e severe. Proprio Laura, assieme a Martina Salvati e Sofia Amatucci è appena tornata dagli Stati Uniti dove ha potuto lavorare con insegnanti famosi e nelle migliori scuole di New York e Brodway. Esperienza vissuta assieme ad Antonio Fini della ‘Fini Dance New York’. Altre ragazze hanno vinto borse di studio e, nonostante fossero alla prima esperienza nei concorsi, sono arrivate prime e sfrutteranno questa opportunità per specializzarsi. Un’allieva dell’infaticabile Tina Nepi, di soli 10 anni, è arrivata terza al concorso ‘Fini Summer Dance Festival’ in Calabria e ha ricevuto una borsa di studio per il ‘Gargano in Danza’, dove è stata accompagnata dai nonni pur di non farle perdere la possibilità di inseguire il suo sogno. Nonni che in generale vanno ringraziati perché affiancano costantemente i ragazzi nelle loro attività sportive e li supportano nel perseguire le loro passioni”.
“Siamo pronti – ha concluso Tina Nepi – ripartiamo con il solito entusiasmo e per questo Trentennale del logo ‘Tina Dance’ abbiamo un sacco di progetti e di novità che illustreremo durante l’anno e su cui stiamo lavorando già da mesi. Ce la metteremo tutta per accogliere i nostri allievi in una struttura confortevole e ricca di professionalità”.