Il mese di giugno coincide con la fine della scuola e nella Diocesi di Ascoli Piceno con l’inizio dei campi parrocchiali e dei GREST.
Nel pomeriggio del 4 giugno, presso Piazza Immacolata, i campetti della parrocchia di Santa Maria Goretti e le sale parrocchiali si sono animate con bambini, animatori, educatori e genitori per la giornata di lancio delle attività estive degli Oratori e delle parrocchie della Diocesi.
“CI eSTATE” è stato un pomeriggio di giochi, formazione, preghiera e condivisione per i bambini, per gli adolescenti e per gli adulti. Edoardo, 11 anni, della parrocchia di Colli del Tronto, ha urlato finalmente di essere uscito di casa per giocare.
A loro si è dedicata la giornata del 4 giugno, ai bambini che per molto tempo sono stati a casa, con i quali è stato difficile interagire, giocare, e con i quali si è parlato tramite uno schermo. Anche Alessio e Sofia, entrambi di Colli del Tronto e Lorenzo della Parrocchia di Venagrande hanno espresso la loro gioia per una giornata ricca di divertimento e bellissima e Marco, della parrocchia di San Giacomo della Marca, sottolinea che sono i giochi di squadra ad essergli mancati e che tanto desiderava passare un pomeriggio intero di festa con altri ragazzi che come lui “adorano l’Oratorio”.
Ad aprire il pomeriggio è stata la riflessione di Sua Eccellenza Mons. Gianpiero Palmieri: giocando con il titolo “Ci eState” ha invitato tutti i ragazzi a “starci” con il cuore, la mente e il corpo, per vivere la vita appieno, abitando il tempo e lo spazio presenti, specialmente nelle attività estive che cominciano; lì Dio ci dà l’appuntamento per incontrarlo, per incontrare gli altri, per crescere nella comunione. Alla fine il vescovo ha ringraziato la parrocchia di Santa Maria Goretti e i sacerdoti ivi presenti che si sono prodigati e resi disponibili ad accogliere l’evento.
Agli animatori è stato dedicato uno spazio di formazione tramite un laboratorio ricco di attività: Riccardo e Rebecca, della parrocchia di Villa Pigna e parte integrante del team, si sono sentiti coinvolti nella formazione e hanno trovato nuove idee e spunti, nonché nuovi amici.
L’Oratorio è il luogo dell’incontro, il ponte tra la strada e la parrocchia, il non luogo dove le generazioni si incontrano e si scambiano competenze, e dove, come diceva don Bosco: “Si impara a trattare con il mondo senza farsi schiavi del mondo”, scoprendo la libertà di esprimersi, scoprire i propri talenti e diventare adulti.
Nella cornice della piazza e dei campi parrocchiali, gli adulti sono tornati bambini giocando assieme a questi ultimi, sporcandosi nella polvere, scottandosi al sole ma con la gioia di esserci nuovamente, di potersi riabbracciare e di ripartire. Tutto questo è stato possibile grazie al Coordinamento Oratori Diocesano e al Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi che credono che gli Oratori siano delle realtà per coinvolgere tutti, animare le parrocchie e includere gli adolescenti in un percorso di crescita e di formazione, e dove i bambini e i ragazzi scoprono di “avere stoffa”, di essere “sale della terra” e “luce del mondo”.
Ci si unisce, quindi, alle parole delle due giovani animatrici della Parrocchia di Venagrande, Angelica e Giorgia, di 16 anni, che dicono: “Siamo cariche per iniziare l’Oratorio estivo e pronte a ripartire!”. E agli adulti si dà il mandato di custodire i giovani e dare loro la possibilità di “essere futuro”.