“La commozione, il ricordo, la memoria, il rispetto e la devozione di tutti agli insegnamenti duri, decisi, forti ma di grande competenza. Capacità, conoscenza e di voglia di andare oltre provando e sperimentando”. Così l’assessore allo sport Domenico ‘Nico’ Stallone ha commentato la serata dedicata al Professor Carlo Vittori.
La grande partecipazione di amici, ex atleti e autorità ha costretto l’amministrazione comunale a trasferire la cerimonia di presentazione del busto dedicato al Professor Carlo Vittori dalla Sala dei Savi nella più accogliente Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani. Anche qui però i 76 posti disponibili dal Protocollo Covid non sono stati sufficienti e molti purtroppo sono rimasti fuori.
A fare gli onori di casa è stato il Sindaco Marco Fioravanti affiancato proprio dall’assessore allo sport Nico Stallone. In sala anche la vedova, la signora Nadia Vittori con i figli Massimo e Fabia. Presente anche il Vescovo Giovanni D’Ercole, il Presidente del Coni Regionale Fabio Luna, la Vice Presidente Nazionale della Fida, Ida Nicolini, il Professor Nicola Silvaggi, l’assessore alla cultura Donatella Ferretti e il Presidente del Panathlon Club International di Ascoli, Francesco Silvi che ha donato una targa a Giovanni Buongiorni, allievo del Professor Vittori. E poi tutta una serie di giornalisti sportivi nazionali e di atleti arrivati da tutta Italia per omaggiare l’indimenticato allenatore di Pietro Mennea.
Il busto in bronzo di Carlo Vittori realizzato dall’artista Nazzareno Rocchetti, è un omaggio all’Amministrazione da parte dell’Associazione Nazionale “Amici del Prof. Carlo Vittori” che, con questa iniziativa, onorano una figura autorevole e rappresentativa della nostra città.
“Un dono gradito e significativo –ha ricordato il Sindaco Marco Fioravanti – per un personaggio amato che ha portato lustro ad Ascoli e l’ha resa ancora più conosciuta e attraente in tutta Italia. Un allenatore e un educatore che è stato, utilizzando una citazione, ‘mai pago del possibile’ – e continua – A renderlo indimenticabile, tra le altre, è stato il suo apporto come tecnico, innovativo e geniale, per il settore della velocità della Federazione Italiana di Atletica Leggera che ha curato dal 1969 al 1986, ricoprendovi il ruolo di responsabile della strategia complessiva del training”.
Emozionante poi il ricordo di Armando De Vincentiis, olimpionico, Maestro dello Sport e ora Delegato Provinciale del Coni.
“Carlo è stato un amico e un grande punto di riferimento per tutti noi che abbiamo fatto atletica ma anche per chi ha avuto la fortuna di incontrarlo anche praticando altri sport. Non lo dimenticheremo mai”.
“Carlo Vittori – ha dichiarato l’assessore Stallone – rappresenta certamente lo sportivo, sia come allenatore che come atleta, più amato e più apprezzato dai cittadini ascolani e non solo. Una figura che merita di essere celebrata come esempio di vita, soprattutto per i giovani.
Un modello che è rimasto nella storia a livello nazionale per impegno, forza d’animo e per l’incommensurabile amore per lo sport e sarà sempre nei cuori di tutti gli ascolani”