William Viali, dopo gli ultimi risultati negativi, è stato esonerato dall’Ascoli. La società bianconera è al lavoro per riportare Fabrizio Castori al Del Duca. Prima dell’annuncio dell’esonero, però, un ex allenatore del Picchio aveva difeso Viali
Le tre sconfitte consecutive contro Parma, Bari e Como sono costati caro a William Viali. Il tecnico lombardo, nella sua avventura alla guida del club bianconero, non é riuscito a replicare quanto di buono fatto al Cosenza e dopo 13 giornate di Serie B lascia la panchina il Picchio al 17esimo posto in classifica con 12 punti conquistati.
Al posto di Viali la società marchigiana è al lavoro per riportare al Del Duca Fabrizio Castori. Il classe ’54, nativo di San Severino Marche in provincia di Macerata, ha già guidato il Picchio dal novembre 2010 al dicembre 2011. L’ultima esperienza di Castori in panchina risale alla scorsa stagione, quando ha guidato il Perugia fino alla trentacinquesima giornata prima di essere esonerato a causa degli scarsi risultati conseguiti nel capoluogo umbro.
Ascoli, William Viali esonerato: le parole di Giuseppe Pillon
Nelle scorse ore, intanto, l’ex allenatore – tra le altre proprio dell’Ascoli ma anche di Pescara, Treviso, Reggina, Livorno, Bari – Giuseppe Pillon ha analizzato il momento che sta attraversando il Picchio e più nel dettaglio aveva sottolineato, ancor prima dell’ufficialità dell’esonero di Viali, come il tecnico lombardo potesse ricevere del tempo in più per raddrizzare la situazione.
Queste, nel dettaglio, le dichiarazioni di Pillon nel corso di B-Time, programma in onda su TvPlay: “L’Ascoli sta rendendo oggi al di sotto delle aspettative, sono una squadra che può ambire ai playoff. So che i tifosi pretendono tanto perché sono stato lì per tre anni e conosco bene l’ambiente. Ascoli è una città che vive di calcio, i tifosi se le cose vanno bene ti fanno sentire in Paradiso, ma se le cose vanno male non ci pensano due volte per chiedere e pretendere di più”.
Il tecnico veneto ha poi aggiunto: “Viali ha il suo bel da fare, ma io non sarei così impulsivo nel mandarlo via. Poi, se le cose continueranno a non andare bene, si può valutare una scelta diversa. Si può ancora aspettare per decisioni forti”.
Purtroppo per Viali, la società non è stata dello stesso avviso di Pillon e ha deciso di esonerarlo.