Sta facendo discutere molto la decisione del dirigente scolastico dell’Isc Ascoli Centro, Valentina Bellini che ha vietato l’accesso ad una impiegata della segreteria sprovvista di Green Pass, in quanto non vaccinata. L’impiegata infatti non è stata ammessa a lavoro e, molto probabilmente, incorrerà nella sospensione dello stipendio e in una sanzione amministrativa.
L’mpiegata, infatti, si era recata a lavoro come tutti i giorni ma, una volta giunta all’ingresso, le è stato chiesto il Green Pass da un addetto delegato dalla dirigente scolastica. Di qui l’inizio della discussione che ha richiesto anche l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Alla dipendente scolastica è stato così intimato di tornare a casa. Lei ha poi accusato un malore e si è messa in malattia. Nei prossimi giorni tornerà a scuola, sottoponendosi a un tampone ogni 48 ore, trattandosi questa dell’unica alternativa prevista per chi non è vaccinato.
«Non ho fatto altro che applicare la legge – ha dichiarato la dirigente Valentina Bellini -. Abbiamo chiesto alla donna di esibire il green pass, come da direttive ministeriali, e al suo diniego abbiamo seguito l’iter che ci è stato illustrato. La sua, per quella giornata, è stata registrata come assenza ingiustificata. Tengo a precisare che non è stata sospesa, perché in questi casi è facile fare confusione. Noi presidi non abbiamo il potere di sospendere un dipendente, ma soltanto di segnalare un’assenza priva di giustificazione».