Tutti pazzi di Teo Tronico, il robot pianista che si è esibito nell’auditorium “Emidio Neroni” della Fondazione Carisap in occasione dei due concerti primaverili dell’associazione ascolipicenofestival. Quasi 250 spettatori, con auditorium esaurito, come mai accaduto per un concerto di classica. Bello vedere all’ingresso file di persone, anche molti bambini accompagnati dai genitori, a testimonianza di una voglia di tornare allo spettacolo dal vivo di qualità.
Non si offenda Teo Tronico, robot con 53 dita meccaniche che suona e parla pure, ma il pubblico ha voluto anche vedere e ascoltare dal vivo un altro pianista, umano, un campione come Roberto Prosseda, il quale ha fatto il suo debutto in città anche come nuovo direttore artistico di ascolipicenofestival. La sfida tra Teo Tronico, fotografatissimo da bambini e adulti come una star del cinema, e Roberto Prosseda è stata divertente, musicalmente educativa e anche sublime per alcuni pezzi suonati dall’umano. Se il robot suona in maniera tecnicamente perfetta, il pianista umano ci mette l’interpretazione e il sentimento. Insomma una serata come da tempo non si vedeva in una sala da concerto. Al termine dell’evento i produttori della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) hanno offerto un aperitivo con le olive ascolane del Piceno Dop, farcite e in salamoia al naturale, della Cooperativa Case Rosse, e i vini della Cantina SeSì di Appignano del Tronto.
Il giorno prima si è esibito invece il formidabile “Quartetto Lyskamm” in un concerto di pura classica dove il suono ha raggiunto le più alte vette tecniche e di raffinatezza. Il gruppo, con un amalgama perfetto come accade raramente, era composto da Cecilia Ziana (violino), Clara Franziska Schotensack (violino), Francesca Piccioni (viola) e Giorgio Casati (violoncello). Pubblico in estasi e applausi a non finire.
Al termine del secondo concerto primaverile il presidente di ascolipicenofestival, prof.ssa Emanuela Antolini, e il nuovo direttore artistico Roberto Prosseda, hanno presentato il Festival internazionale di musica di Ascoli Piceno che si svolgerà dal 4 al 27 settembre 2022 con 15 concerti, anche più di uno nello stesso giorno, due lezioni di musica tenute dal musicologo Giovanni Bietti, un Flaksman Cello Weekend, dedicato al fondatore del Festival Michael Flaksman, con improvvisazioni in tutto il centro storico, quattro Meldelssohn Days e, novità assoluta, un Concorso internazionale di composizione intitolato a Vladimir Mendelssohn colonna portante del Festival per molti anni recentemente scomparso. Titolo: “Molteplice”. Ad indicare una declinazione della musica a 360 gradi.
“Sono molto contento – ha detto il neo direttore artistico Roberto Prosseda – dell’invito di ascolipicenofestival e di dare il mio contributo al Festival. Mi sentivo già parte di questa famiglia. Il Festival 2022 sarà una bella edizione che, speriamo, segnerà una rinascita dal punto di vista dell’uscita dalla pandemia. Abbiamo voluto introdurre alcuni elementi di novità per dare un ulteriore respiro internazionale. Abbiamo un concorso internazionale di composizione dedicato ad un grande amico di ascolipicenoefstival, Vladimir Mendelsshon, è stato uno dei più grandi musicisti da camera del mondo. Lo ricordiamo con un concorso in cui cerchiamo di stimolare i nuovi compositori ma secondo i valori di Vladimir: vedere la musica non solo come strumento di carrierismo o di affarismo ma di condivisione e sperimentazione per di più con ironia. Infatti il tema che proponiamo è proprio il senso dell’umorismo che era sempre presente in Vladimir. A settembre verrà ad Ascoli, appositamente dagli Usa, David Krakauer, tra i più grandi clarinettisti del mondo, fuoriclasse del genere Klezmer. Altro nome di spicco quello del pianista Alexander Gadjiev. E tanti altri. Musicisti affermati e giovani di grande talento”. “Saranno 23 giorni di grandi cose. Cito ad esempio un concerto, il 23 settembre, dal titolo “Algoritmo” , ideato dal regista di casa nostra Davide Calvaresi, con video, la dancatrice Agnese Gabrielli e al pianoforte due giovani talenti come Jacopo Fulimeni e Umberto Jacopo”.con video e regia di Davide Calvaresi. Ritorneranno ad Ascoli i violinisti Gilles Apap e Daniel Rowland e tanti altri.”